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Atletica, Harrison batte Barshim a 2.35! Lyles magico 19.47, Bol stellare, Battocletti record italiano

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A Londra è andata in scena la decima tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera. Grande spettacolo nella capitale britannica dove Noah Lyles e JuVaughn Harrison si prendono la copertina: il Campione del Mondo dei 200 metri si impone con un magistale 19.47, l’altro statunitense vince invece la gara di salto in alto con un superbo 2.35 battendo Mutaz Essa Barshim. L’Italia festeggia il record nazionale dei 5000 metri siglato da Nadia Battocletti.

RISULTATI DIAMOND LEAGUE A LONDRA

200 METRI (MASCHILE) – Gara semplicemente storica. Lo statunitense Noah Lyles trionfa in 19.47, ovvero il decimo tempo all-time. Il Campione del Mondo, aiutato da un vento favorevole di 1,6 m/s, ha siglato la miglior prestazione mondiale stagionale e ha battuto per tre centesimi il botswano Letsile Tebogo (19.50, record africano). Il britannico Zharnel Hughes è terzo in 19.73 (record nazionale, a un solo centesimo dal record europeo detenuto dal nostro Pietro Mennea). Clicca qui per la cronaca della gara.

SALTO IN ALTO (MASCHILE) – Duello semplicemente stellare tra due pesi massimi. JuVaughn Harrison si salva a quota 2.33, superando l’asticella al terzo tentativo, ma restando in scia a Mutaz Essa Barshim (2.33 alla seconda). Lo statunitense si supera inventando un magistrale 2.35 alla seconda e a quel punto il qatarino non riesce più a controbattere, accontentandosi della seconda posizione. Settimana scorsa avevamo assistito al duello tra i Campioni Olimpici, vinto da Mutaz Essa Barshim con 2.36 ai danni del nostro Gianmarco Tamberi. Questa volta la spunta l’americano e la sensazione è che saranno questi tre talenti a contendersi il titolo ai Mondiali. Il belga Thomas Carmoy e il britannico Joel Clarke-Khan chiudono in terza posizione con 2.27.

100 METRI (FEMMINILE) – L’ivoriana Marie-Josée Ta Lou esce in maniera divampante e vince con un rimarchevole 10.75 (1,2 m/s di vento alle spalle), battendo la britannica Dina Asher-Smith (10.85) e la giamaicana Shericka Jackson (10.94).

400 OSTACOLI (FEMMINILE) – Una straordinaria Femke Bol ha offerto l’ennesimo show: straripante 51.45, nuovo record europeo, miglior prestazione mondiale stagionale, primato del meeting. Surclassate la giamaicana Janieve Russell (53.75) e la statunitense Shamier Little (53.76).

GETTO DEL PESO (MASCHILE) – Ryan Crouser ha ribadito di essere un assoluto portento e ha scagliato l’attrezzo a 23.07 metri. Nuova sassata oltre il muro dei 23 metri per il primatista mondiale, che ha così sconfitto nettamente l’australiano Tom Walsh (22.58) e l’altro statunitense Joe Kovacs (21.87). Il nostro Leonardo Fabbri si ferma all’ottavo posto (20.97). Clicca qui per la cronaca della gara

5000 METRI (FEMMINILE – L’Italia festeggia il record nazionale firmato da Nadia Battocletti, che cancella così un primato vecchio di quasi 27 anni. La trentina chiude in ottava posizione con il crono di 14:41.30 nella gara vinta dall’etiope Gudaf Tsegay in 14:12.29 davanti alla keniana Beatrice Chebet (14:12.92). Clicca qui per la cronaca della gara.

SALTO IN LUNGO (FEMMINILE) – La nostra Larissa Iapichino era assente dopo le tre vittorie infilate tra Firenze, Stoccolma e Montecarlo. La statunitense Quanesha Burks vince con un notevole balzo da 6.98 metri, distanziando l’australiana Brooke Buschkuehl (6.72) e la connazionale Tara Davis-Woodhall (6.72).

SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE) – La finlandese Wilma Murto vince superando 4.80 al secondo tentativo, mentre la statunitense Katie Moon ci riesce soltanto al terzo assalto. La slovena Tina Sutej completa il podio (4.71 alla prima), la nostra Roberta Bruni chiude in sesta posizione (4.51 alla seconda, poi tre errori a 4.62).

3000 SIEPI (FEMMINILE) – La keniana Jackline Chepkoech ha fatto gara solitaria e ha siglato la miglior prestazione mondiale stagionale in 8:57.35. Ampiamente distanziate la connazionale Beatrice Chepkoech (9:04.34) e la britannica Aimee Pratt (9:16.10).

1500 METRI (MASCHILE) – Esce una gara tattica e il miglior spunto è quello dello statunitense Yared Nuguse (3:30.44), che regola il norvegese Narve Nordas (3:30.58) e il britannico Neil Gourley (3:30.60).

800 METRI (FEMMINILE) – La britannica Jemma Reekie ha vinto in 1.57.30, battendo la giamaicana Natoya Goule-Toppin (1:57.61) e l’ugandese Halimah Nakaayi (1:57.62).

110 OSTACOLI (MASCHILE) – Lo statunitense Grant Holloway conferma la sua caratura e vince in 13.01 con 1,3 m/s di vento a favore, battendo il giapponese Shunsuke Izumiya (13.06) e il connazionale Jamal Britt (13.25).

LANCIO DEL DISCO (MASCHILE) – Lo svedese Daniel Stahl vince con una spallata da 67.03 metri battendo l’australiano Matthew Danny (66.77). Soltanto terzo l’atteso sloveno Kristjan Ceh (66.02).

Foto: Lapresse

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