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Atletica, i migliori italiani nei ranking mondiali. Tamberi e Iapichino stellari, Ceccarelli insidia Jacobs, balzo Furlani
Manca meno di un mese ai Mondiali 2023 di atletica leggera, che andranno in scena a Budapest (Ungheria) dal 19 al 27 agosto. L’Italia vuole essere grande protagonista nella capitale magiara, ma diamo uno sguardo a quali sono i migliori azzurri nei ranking di World Athletics.
Gianmarco Tamberi è splendido secondo nel salto in alto, ad appena nove punti di distacco dallo statunitense JuVaughn Harrison. Il Campione Olimpico e d’Europa, nonché vincitore delle ultime due edizioni della Diamond League, è ritornato in pedana vincendo gli Europei a squadre e poi inscenando un duello rusticano con Mutaz Essa Barshim fino a 2.34 metri. Anche Andy Diaz è secondo: fresco di cittadinanza italiana, il triplista ha vinto il Golden Gala di Firenze con il nuovo record nazionale e insegue a 25 punti il fuoriclasse portoghese Pedro Pichardo, ma purtroppo potrà gareggiare con l’azzurro soltanto a partire dalle Olimpiadi di Parigi 2024.
Marcell Jacobs è attanagliato dai problemi fisici, ma comunque è riuscito a vincere i 100 metri agli Europei e i 60 metri ai Mondiali Indoor. Il Campione Olimpico dei 100 metri ha gareggiato soltanto una volta in stagione (10.21) ed è 13mo nel ranking, mentre Samuele Ceccarelli è 17mo dopo il trionfo continentale sui 60 metri in sala e il doppio 10.13 all’aperto tra Firenze e Chorzow. Claudio Stecchi è 21mo nel salto con l’asta, ma la recente vittoria a Madrid con 5.82 metri dovrebbe permettergli di migliorarsi. Due azzurri nella top-10 del ranking di getto del peso: Leonardo Fabbri è settimo (peso la vittoria al Golden Gala), Zane Weir è nono da Campione d’Europa Indoor.
Mattia Furlani è 13mo nel salto in lungo dopo la vittoria al Meeting di Hengelo con 8.24, il secondo posto in Coppa Europa e l’8.44 ventoso di Savona. Filippo Tortu è 14mo sui 200 metri, Pietro Arese 18mo sui 1500 metri, Yeman Crippa 17mo sui 10.000 metri da Campione d’Europa, Osama Zoghlami 14mo sui 3000 siepi. Francesco Fortunato 11mo nella 20 km di marcia. Massimo Stano campeggia nella 35 km di marcia da Campione del Mondo in carica, ma la specialità non è prevista alle Olimpiadi.
Larissa Iapichino si è issata al sesto posto nel salto in lungo grazie alle tre vittorie consecutive in Diamond League tra Firenze, Stoccolma e Montecarlo, intervallate dalla medaglia d’oro agli Europei Under 23 e dal secondo posto agli Europei a squadre. La toscana vanta come personale all’aperto il 6.95 del Principato, mentre in sala si è spinta fino a 6.97 in occasione della medaglia d’argento vinta agli Europei Indoor.
Sara Fantini si sta confermando su eccellenti misure nel lancio del martello ed è sesta dopo il bronzo agli Europei e il quarto posto ai Mondiali. Elena Vallortigara non è mai decollata in stagione, ma grazie al bronzo conquistato ai Mondiali lo scorso anno riesce a mantenere la sesta posizione in classifica nel salto in alto. Roberta Bruni si sta rivelando altalenante nel salto con l’asta, ma la laziale è comunque eccellente ottava in campo internazionale.
Ayomide Folorunso è eccellente 13ma sui 400 ostacoli dopo aver sfiorato il già suo primato nazionale, Elena Bellò è buona 18ma sugli 800 metri, Gaia Sabbatini è 25ma sui 1500 metri, Nadia Battocletti è 34ma sui 5000 metri ma deve ancora entrare il record italiano siglato domenica pomeriggio a Londra. Bene Darya Dekach e Ottavia Cestonaro, rispettivamente 14ma e 16ma nel salto triplo. Daisy Osakue è la primatista italiana di lancio del disco ed è 14ma nella speciale graduatoria. Valentina Trapletti è decima nella 20 km di marcia.
Foto: Lapresse