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Atletica, Jacobs e Ceccarelli osservano i Trials USA: Bracy e Lyles promettono scintille, Kerley cambia specialità

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Fred Kerley

Si attendono fulmini e saette ai Trials statunitensi di atletica leggera, che andranno in scena a Eugene dal 6 al 9 luglio. L’evento funge da selezione per i Mondiali di Budapest: i primi tre di ogni specialità saranno presi in considerazione per la rassegna iridata, a patto chiaramente di avere il minimo o di essere all’interno dei target number. I riflettori sono puntati sui 100 metri, la gara regina dove però non vedremo all’opera Fred Kerley, Campione del Mondo in carica e numero 1 del ranking di World Athletics che ha deciso di cimentarsi sui 200 metri. Si preannunciano grandi tempi tra gli altri sprinter di lusso del panorama a stelle e strisce.

Ci sono grandi aspettative su Marvin Bracy, argento iridato in carica, che in stagione ha già timbrato 9.93 e che vanta un personale di 9.85. Christian Coleman ha già convinto con un 9.91 di rilievo in questa annata agonistica, mentre Cravont Charleston è una delle ultime rivelazioni (9.90) al pari di Pjai Austin (9.89) e Courtney Lindsey (9.89). Noah Lyles si presenta da Campione del Mondo dei 200 metri, ma in stagione ha già sfrecciato in 9.95 sui 100 e ha un personale di 9.86.

Travyon Bromell sembra lontano dalla forma dello scorso anno quando conquistò il bronzo ai Mondiali, ma è comunque un uomo da 9.76 chiamato ad abbassare il 10.09 del 2023. Da non sottovalutare Michael Norman (9.86 di personale) e Ronnie Baker (9.83). Stanotte si disputeranno le batterie, poi il giorno dopo andranno in scena semifinali e finale. Marcell Jacobs e Samuele Ceccarelli saranno chiamati a osservare da lontano: il Campione Olimpico ha corso una sola volta in stagione e sta cercando di recuperare dai problemi fisici, il toscano è invece reduce da un doppio 10.13 e vuole sognare in grande dopo il trionfo sui 60 metri agli Europei Indoor.

Foto: Lapresse

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