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Atletica, la Diamond League riparte in Silesia: Tamberi torna all’assalto, sfida a Barshim. Fabbri contro i big

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Gianmarco Tamberi

Tre italiani saranno impegnati in Silesia, dove domenica 16 luglio andrà in scena una tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera. Gianmarco Tamberi disputerà la sua terza gara stagionale dopo aver vinto gli Europei a squadre e dopo la prestazione di Stoccolma condizionata inevitabilmente dalla pioggia. Il Campione Olimpico di salto in alto è atteso dall’incrocio con l’altro trionfatore di Tokyo 2020, ovvero il qatarino Mutaz Essa Barshim. L’azzurro, autore di 2.29 a Chorzow, se la dovrà vedere anche con il belga Thomas Carmoy, il neozelandese Hamish Kerr e l’ucraino Andrii Protsenko, senza dimenticarsi del cubano Luis Enrique Zayas (2.31 in stagione).

Leonardi Fabbri ha vinto il Golden Gala a Firenze un mese e mezzo fa, vanta uno stagionale di 21.81 metri e sembra essere in ottima forma. Il toscano è atteso dall’ennesima sfida da urlo contro i due fenomeni statunitensi Ryan Crouser (primatista mondiale con 23.56) e Joe Kovacs (23.23 di personale), senza dimenticarsi del plurimedagliato neozelandese Tom Walsh, dell’altro americano Josh Awotunde (22.29 di personale) e del croato Filip Mihaljevic.

Ci sarà anche Elena Bellò, impegnata sugli 800 metri (2:00.76 in stagione, personale di 1:58.97), dove la voce grossa dovrebbe essere fatta dalla keniana Mary Moraa, dalla francese Reénelle Lamote, dalla giamaicana Natoya Goule-Topin, dalla polacca Sofia Ennaoui e dall’ugandese Halimah Nakaayi. Spazio anche per Gaia Sabbatini sui 1500 metri.

Tra i maggiori protagonisti c’è il fenomeno dell’asta Armand Duplantis di nuovo all’assalto di quote da record. Spettacolo sui 100 metri: l’oro mondiale Fred Kerley con il neocampione statunitense Cravont Charleston e il sudafricano Akani Simbine; la giamaicana Shericka Jackson (10.65) e l’americana Sha’Carri Richardson (10.71). Nel mezzofondo Jakob Ingebrigtsen sui 1500 dopo il record europeo di Oslo in 3:27.95 e l’olimpionico dei 3000 siepi Soufiane El Bakkali. Un’altra beniamina di casa, Pia Skrzyszowska, opposta nei 100 ostacoli alla primatista del mondo Tobi Amusan e a Kendra Harrison, triplo con la fuoriclasse Yulimar Rojas. Nell’alto Nicola Olyslagers e Yaroslava Mahuchikh, entrambe a 2.02 quest’anno, e la rientrante Eleanor Patterson.

Foto: Lapresse

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