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Atletica, Larissa Iapichino rassicura: “Non ho voluto rischiare per le condizioni meteo”

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Una grande gioia e una piccola preoccupazione. Larissa Iapichino, ieri, si è laureata campionessa d’Europa U23 del salto in lungo: l’azzurrina ha vinto l’oro a Espoo, in Finlandia, realizzando la super misura di 6,93 (+1.2), migliore prestazione europea del 2023 all’aperto al pari con la campionessa olimpica Mihambo, primato personale all’aperto e a soli quattro centimetri dal record indoor di 6,97, realizzato a Istanbul in occasione dell’argento europeo al coperto.

Tutto bello e tutto fantastico, ma a lasciare un po’ straniti è stato il ritiro dopo due salti, il secondo a 6,67. La pioggia, infatti, è arrivata a guastare i piani e il riscontro già ottenuto si è rivelato sufficiente per la conquista del metallo più pregiato a precedere la svedese Maja Askag con 6,73 (+0.9) e la spagnola Tessy Ebosele con 6,63 (+0.2).

Si era pensato a un infortunio e dalle sue parole (fonte: FIDAL) abbiamo avuto una risposta: “Ho fatto solo due salti perché viste le condizioni meteo, e i precedenti di alcuni ragazzi che nei giorni scorsi si sono infortunati in pedana scivolando sulla tavoletta, abbiamo preferito stoppare e non rischiare, in accordo con il settore tecnico. Mi è dispiaciuto ma credo sia stata la scelta più giusta da fare“.

Iapichino ha poi valutato il suo risultato: “A un mese dai Mondiali è un’iniezione di fiducia, ora continueremo a lavorare e vedremo cosa ne verrà fuori. Questa trasferta giovanile è stata un’esperienza fantastica, adoro i miei compagni dal primo all’ultimo. Voglio dedicare la medaglia d’oro a Veronica Besana: è la persona che mi è più vicina e la caduta di ieri nei 100hs è stata un colpo al cuore per me. Le auguro di continuare a correre forte e di avere un pochino più di fortuna”.

Foto: FIDAL/Colombo

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