Atletica
Atletica, l’Italia illumina ai Mondiali paralimpici: Sabatini guida il tris sui 100, Legnante di bronzo, show Amo Manu
L’Italia regala grande spettacolo ai Mondiali di atletica paralimpica, in corso di svolgimento a Parigi. Nella capitale francese, infatti, i 100 metri femminili della categoria T63 si tingono d’azzurro: il podio è tutto tricolore, come era già successo alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Ambra Sabatini ha trionfato con il perentorio tempo di 13.94, ovvero il nuovo record del mondo: la classe 2003 è diventata la prima atleta a scendere sotto il muro dei 14 secondi, regalandosi una magica doppietta dopo l’apoteosi a cinque cerchi (in quell’occasione abbassò il primato mondiale a 14.11).
La toscana ha dominato la gara, precedendo sul traguardo le connazionali Martina Caironi (14.35) e Monica Contrafatto (14.67). Tripletta tricolore nello stesso ordine di due anni fa in Giappone. Martina Caironi si è messa al collo la settima medaglia iridata in carriera: la due volte Campionessa Olimpica sulla distanza firmò le doppiette dorate 100-salto in lungo nel 2013 e nel 2017, mentre nel 2015 giganteggiò sui 100 e fu seconda nell’altra specialità. Monica Contrafatto non smette di stupire a 42 anni e con già due medaglie olimpiche di bronzo in bacheca.
In mattinata era arrivato il bronzo di Assunta Legnante nel lancio del disco con 36.52 metri: la campana si è scaldata nella specialità a lei meno congeniale, in attesa di andare a caccia dell’ennesimo titolo nell’amato getto del peso. A precederla le cinesi Liangmin Zhang (38.57) ed Enhui Xue (37.74). Nella giornata di ieri, invece, Maxcel Amo Manu aveva conquistato la medaglia d’oro sui 100 metri maschili (categoria T64) con il tempo di 10.71, precedendo il costaricense Sherman Guity (10.79) e il tedesco Felix Streng (10.85). Oggi si è festeggiato anche il bronzo di Valentina Petrillo sui 400 metri (categoria T12): terzo posto in 58.24 alle spalle della cubana Omara Durand (52.82) e della venezuelana Perez Lopez (57.88).
Foto: Lapresse