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Atletica, pazzesco in Russia. Elena Isinbayeva accusata formalmente di… morosità!
Ennio Flaiano una volta ebbe a dire: “La situazione è grave, ma non seria”. Alla luce degli sviluppi più recenti, questa citazione può essere applicata alla vicenda di Yelena Isinbayeva. In Russia, da giorni, sempre più dirigenti sportivi ed ex atleti rilasciano dichiarazioni di sdegno in merito a quanto scritto dalla due volte campionessa olimpica sui social network relativamente al suo ruolo nelle forze armate russe (“Il mio grado di maggiore è puramente nominale e mi è stato conferito esclusivamente per meriti sportivi”).
Al momento, dell’azione giuridica annunciata da Roman Teryushkov (attuale deputato della Duma e in passato personaggio di spicco nella politica sportiva dell’Oblast di Mosca) per vilipendio (e chissà cos’altro) non v’è traccia. Cionondimeno, la primatista mondiale di salto con l’asta si trova a dover fronteggiare una causa aperta dalla municipalità di Volgograd, sua città d’origine. Il motivo è però surreale. Alla tre volte iridata viene contestato il fatto di essere morosa relativamente a un parcheggio!
Nella regione di Volgograd, il recupero debiti nei confronti di enti pubblici è affidato ai tribunali. Dunque, quello della municipalità un tempo nota come Stalingrado ha intentato causa contro Isinbayeva per non aver pagato, dal 2019, i dovuti tributi per i diritti d’utilizzo di un parcheggio a lei concessole nel centro della città. La cifra contestata è di 27.400 rubli (al cambio attuale circa 274 euro).
L’ufficio del sindaco di Volgograd ha però tenuto a specificare che quella contro la quarantunenne residente alle Canarie è solo una delle svariate cause aperte in merito alla “questione parcheggi”. Sarebbero coinvolte più persone, per un recupero crediti complessivo di 124.000 rubli. Il procedimento porta data del 10 luglio, dunque una settimana prima che la campionessa olimpica di Atene 2004 e Pechino 2008 finisse nell’occhio dei ciclone.
“La situazione è grave, ma non seria” appunto. Il primo (?) procedimento giuridico nei confronti di Isinbayeva è per una questione veniale e slegata dalla “pietra dello scandalo”. Cionondimeno, viene da chiedersi se questa notizia sarebbe mai diventata di pubblico dominio se non fosse accaduto quanto è accaduto e, oggi come oggi, in Russia l’ex atleta venga considerata un’ingrata, nella migliore delle ipotesi. Una traditrice, nella peggiore.
Foto: La Presse