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Atletica, perché Gianmarco Tamberi salta i Campioni Italiani? Quando torna in gara e il ranking verso i Mondiali

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Gianmarco Tamberi non parteciperà ai Campionati Italiani Assoluti 2023 di atletica leggera, che andranno in scena a Molfetta (in provincia di Bari) nel weekend del 28-30 luglio. Il Campione Olimpico di salto in alto ha deciso di non prendere parte alla rassegna tricolore, come aveva spiegato in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport: “Mi dispiace naturalmente, ma non posso permettermi una gara a ritmi extra large“. Il livello della maggior parte degli avversari non è infatti dei migliori e dunque si entrerà in pedana a misure molto basse, prolungando in maniera importante della durata dell’evento. Uno schema che non può conciliarsi con le attuali esigenze del fuoriclasse marchigiano, che si sta preparando per i Mondiali, in programma a Budapest (Ungheria) dal 19 al 27 agosto.

Il ribattezzato Gimbo era tra l’altro reduce dalla scoppiettante sfida con Mutaz Essa Barshim a Chorzow, chiusa al secondo posto con un balzo da 2.34 metri. Il duello in Diamond League ha lasciato qualche scoria, come ha puntualizzato l’azzurro: “Ormai vivo in simbiosi con i fisioterapisti, la priorità è stare bene. Per questo centellino le gara“. Gianmarco Tamberi ha così annunciato quale sarà l‘ultimo evento a cui prenderà parte prima della rassegna iridata: lo vedremo all’opera domenica 6 agosto al Meeting di Heilbronn, una gara di solo salto in alto in Germania. A seguire un raduno federale a Formia dal 9 al 16-17 agosto, prima della partenza alla volta della capitale ungherese.

Gianmarco Tamberi occupa attualmente il terzo posto nel ranking di World Athletics con 1.345 punti all’attivo. Il Campione Olimpico insegue il qatarino Mutaz Essa Barshim (1.352 punti), con cui ha condiviso la medaglia d’oro ai Giochi di Tokyo 2020. La graduatoria è comandata dallo statunitense JuVaughn Harrison, volato a 1.383 punti dopo che domenica ha vinto il testa a testa rovente con Barshim a Londra. Sulla carta questi tre atleti sono i grandi favoriti per la rassegna iridata, senza però dimenticarsi del sudcoreano Sanghyeok Woo, del neozelandese Hamish Kerr, dell’ucraino Andrii Protsenko, del tedesco Tobias Potye e del belga Thomas Carmoy.

Foto: Lapresse

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