Senza categoria
Atletica, Roberto Rigali firma il personale sui 100: 3° italiano nel 2023, Jacobs a un soffio
Roberto Rigali si è distinto sui 100 metri al Challenge di Modena, evento che mette in palio alcuni posti per i Campionati Italiani Assoluti che andranno in scena a fine luglio in quel di Molfetta. Il velocista si è espresso in un buon 10.25 (0,7 m/s di vento a favore), migliorando il proprio personale di quattro centesimi (lo aveva timbrato lo scorso 2 giugno a Mondovì, con 1,7 m/s di folata in supporto) e riuscendo a battere Mattia Donola (10.32, personale ritoccato di sette centesimi provenendo da una serie minore), Luca Antonio Cassano (10.32), Andrea Federici (10.33), Matteo Melluzzo (10.40) e Junior Tardioli (10.40).
Roberto Rigali è diventato il terzo italiano in stagione alle spalle di Samuele Ceccarelli (il Campione d’Europa dei 60 metri indoor si è esibito in un doppio 10.13 tra il Golden Gala di Firenze e gli Europei a squadre) e di Marcell Jacobs (il Campione Olimpico non è andato oltre il 10.21 della Diamond League a Parigi con 0,9 m/s di vento contrario, il velocista lombardo non è nella migliore condizione fisica). Matteo Melluzzo, ammirato in stagione con la staffetta tricolore, non è riuscito a brillare nel pomeriggio emiliano. Filippo Tortu ha corso sulla distanza a Savona, ma con vento oltre il limite consentito e senza strabiliare (10.16, alto per le sue potenzialità). Da ricordare il 10.28 del promettente Eric Marek e il 10.30 di Marco Ricci, anch’egli visto in staffetta negli ultimi mesi.
Il 27enne lombardo ha così eguagliato i tempi firmati da Lorenzo Simonelli (a Roma il 30 aprile, l’ostacolista aveva sfruttato 1,8 m/s di brezza alle spalle) e Lorenzo Patta (il Campione Olimpico della 4×100 era sceso a questo crono in quel di La Chaux-de-Fonds lo scorso 2 luglio con 0,2 m/s di vento in faccia. senza dimenticarsi di un 10.08 ventoso). Johanelis Herrera ha corso i 100 metri tra le donne in 11.51 (0,7 m/s di vento a favore), eguagliando il personale vecchio di quattro anni. Nella stessa sede vanno annotati il 57.65 della 18enne Ludovica Cavo sui 400 ostacoli (quinta junior di sempre), il 2.19 di Eugenio Meloni nel salto in alto, il 15.99 di Simone Contaldo nel salto triplo.
Foto: Lapresse