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Atletica, Tortu scalda i Campionati Italiani. Folorunso da record, Fabbri al top, rivelazione Naidon, ok Fantini

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A Molfetta (in provincia di Bari) è andata in scena la terza e ultima giornata dei Campionati Italiani Assoluti 2023 di atletica leggera. Nella domenica conclusiva i riflettori erano puntati su Filippo Tortu e Fausto Desalu (200 metri), Leonardo Fabbri e Zane Weir (getto del peso), Sara Fantini (lancio del martello), Dalia Kaddari (200 metri), Ayomide Folorunso (400 ostacoli), Pietro Arese (1500 metri).

RISULTATI CAMPIONATI ITALIANI ATLETICA 2023

200 METRI (MASCHILE) – Filippo Tortu ha regalato grandissime emozioni. Il Campione Olimpico della 4×100 era reduce da una sub-lussazione alla spalla destra rimediata in staffetta nove giorni fa, ma nonostante il taping ha disputato la gara migliore della stagione: curva pennellata alla perfezione e ottimo lanciato per chiudere in 20.14 (1,7 m/s di vento favorevole), a quattro centesimi dal personale. Alle sue spalle Fausto Desalu (20.52 per il Campione Olimpico della 4×100) e Marco Ricci (20.69). Clicca qui per la cronaca.

400 OSTACOLI (FEMMINILE) – Ayomide Folorunso ha firmato il nuovo record italiano, siglando un superbo 54.22 e migliorando di 12 centesimi il già suo primato timbrato lo scorso anno nella semifinale dei Mondiali. L’emiliana è diventata l’undicesima al mondo in questa stagione e può puntare alla rassegna iridata. Alle sue spalle si sono piazzate Rebecca Sartori (55.05, personale), Eleonora Marchiando (55.35) e Linda Olivieri (56.61). Clicca qui per la cronaca.

GETTO DEL PESO (MASCHILE)Duello spettacolare tra Leonardo Fabbri e Zane Weir. Il toscano si spinge a 21.80 metri, fermandosi a un solo centimetro dallo stagionale e dando la sensazione di essere in forma eccellente verso i Mondiali. L’italo-sudafricano ha chiuso in seconda piazza con 21.69 metri. Lorenzo Del Gatto ha completato il podio con 19.75. Clicca qui per la cronaca.

DECATHLON – Lorenzo Naidon è diventato il quarto italiano nella storia a superare l’iconico muro degli 8.000 punti. Il trentino si è imposto con un superbo 8.090, lasciandosi alle spalle Lorenzo Modugno (7.613) e Simon Zandarco (7.162). Clicca qui per la cronaca.

LANCIO DEL MARTELLO (FEMMINILE) – Sara Fantini riesce a sfondare il muro dei 70 metri, proprio all’ultimo assalto con una valida bordata da 71.02 metri, dopo essersi imposta agli Europei a squadre con un ottimo 73.26. L’emiliana, bronzo europeo in carica, riesce a vincere il tricolore davanti a Rachele Mori (65.82 per la Campionessa del Mondo Under 20) e Lucia Prinetti (59.15). Clicca qui per la cronaca.

SALTO IN ALTO (MASCHILE) – Stefano Sottile torna vicino ai livelli dei giorni migliori. Il classe 1998 ha superato 2.28 al terzo tentativo, poi ha commesso tre nulli a 2.30. Battuti Marco Fassinotti (2.21) ed Eugenio Meloni (2.18). Gianmarco Tamberi era assente: il Campione Olimpico gareggerà il 5 agosto in Germania prima di andare ai Mondiali.

SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE) – Roberta Bruni ha vinto superando 4.60 metri al primo tentativo e poi ha cercato il nuovo record italiano, fallendo le tre prove a 4.73. La laziale sembra essere in crescendo di forma verso i Mondiali, oggi ha domato agevolmente Elisa Molinarolo (4.30) e Giada Pozzato (4.30).

SALTO IN LUNGO (FEMMINILE) – Larissa Iapichino era assente dopo le tre vittorie in Diamond League. Ottavia Cestonaro firma uno splendido bis dopo l’affermazione di ieri nel salto triplo: 6.37 metri per superare Marta Amani (6.18) e Arianna Battistella (6.13).

SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – Filippo Randazzo torna sui livelli dei giorni migliori e vince con un buon balzo da 7.88 metri (0,5 m/s di vento contrario). Alle sue spalle si sono piazzati Kareem Hatem Mersal (7.69) e Antonino Trio (7.52).

200 METRI (FEMMINILE) – Ci si poteva aspettare una prestazione migliore da parte di Dalia Kaddari, che vince in 22.90 con vento nullo. Alle sue spalle Anna Bongiorni (23.29) e Irene Siragusa (23.58).

800 METRI (MASCHILE) – Simone Barontini vince grazie a una perfetta gestione dello sforzo e a un’interpretazione encomiabile del rettilineo finale, trionfando con un rimarchevole 1:44.50 (personale demolito di quattro decimi, minimo per i Mondiali). Battuti Catalin Tecuceanu (1:45.04) e Francesco Pernici (1:45.23).

800 METRI (FEMMINILE) – Eloisa Coiro giganteggia nel rettilineo finale superando le due avversarie dirette e vince in 2:00.43. Alle sue spalle si sono piazzate le attese Gaia Sabbatini (2:00.87) ed Elena Bellò (2:01.22).

400 OSTACOLI (MASCHILE) – Mario Lambrughi scende in maniera convincente sotto i 50 secondi, vincendo con un buon 49.54 (stagionale). Ampiamente distaccati Michele Bertoldo (50.08) e Lorenzo Cesena (50.80, personale).

400 METRI (FEMMINILE) – Spalla a spalla emozionante tra Alessandra Bonora e Giancarla Trevisan: 52.24 contro 52.25. Terzo posto per Anna Polinari (52.67).

400 METRI (MASCHILE) – Davide Re conferma il pronostico della vigilia imponendosi in 45.21 davanti a Lorenzo Benati (45.39) e a Edoardo Scotti (45.76).

1500 METRI (FEMMINILE) – Sinta Vissa vince il confronto con Federica Del Buono (4:06.85 contro 4:07.05). Ludovica Cavalli terza in 4:09.79.

1500 METRI (MASCHILE) – Pietro Arese vince agevolmente una gara tattica in 3:46.07, lasciandosi alle spalle Ossama Meslek (3:47.20) e Moh Abdikadar (3:47.58).

3000 SIEPI (FEMMINILE) – Assolo di Eleonora Curtabbi (9:55.28), sul podio Sveva Fascetti (10:06.25) e Laura Dalla Montà (10:10.45).

3000 SIEPI (MASCHILE) – Dominio di Ala Zoghlami (8:30.97), che precede Enrico Vecchi (8:35.62) e Yassin Bouih (8:39.57).

LANCIO DEL DISCO (MASCHILE) – Giovanni Faloci conferma il pronostico della vigilia, piazzando la stoccata valida al quarto tentativo: 59.81 metri per conquistare il tricolore davanti a Enrico Saccomano (56.21) e Carmelo Musci (56.19).

GETTO DEL PESO (FEMMINILE) – Anna Musci fa saltare il banco all’ultimo tentativo, spedendo l’attrezzo a 15.74 metri e superando così Monia Cantarelli, autrice di un 15.58 pochi istanti prima. La classe 2004 vince il tricolore davanti alla rivale, mentre Sara Verteramo chiude al terzo posto dopo essersi presentata in testa all’ultima serie (15.29). In pedana anche Daisy Osakue dopo il trionfo di ieri nel disco: quinta con 14.73.

EPTATHLON – Scilla Benussi trionfa con il personale di 5.334 punti, battendo di misura GIulia Riccardi (5.314). Alice Lunardon completa il podio (5.262).

Foto: Grana/FIDAL

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