Seguici su

Senza categoria

ATP Bastad 2023, Andrey Rublev batte Francisco Cerundolo e raggiunge Ruud in finale

Pubblicato

il

Andrey Rublev

È Andrey Rublev il secondo finalista dell’ATP 250 di Bastad. Sulla terra rossa svedese, il russo classe 1997 (testa di serie n.2) dimostra, ancora una volta, di essere un giocatore di grande qualità e batte l’argentino Francisco Cerundolo (n.4 del seeding) per 7-6(6) 6-7(7) 6-3 dopo due ore e 49 minuti di gioco. Nell’ultimo atto del torneo Rublev sfiderà il norvegese Casper Ruud (n.1 del torneo), che sempre oggi è uscito vittorioso dall’altra semifinale contro l’italiano Lorenzo Musetti.

In avvio di primo set i servizi dei due tennisti funzionano e si arriva sul 4-3 in favore di Cerundolo senza palle break. Poi nell’ottavo gioco l’argentino accelera e sale 15-40, ma subito dopo Rublev reagisce e agguanta il 4-4. Il set prosegue senza ulteriori possibilità di allungo e si arriva così al tie-break. Qui si va avanti punto a punto fino al 5-5, poi il russo è più lucido e, al secondo set point, chiude il primo parziale per 8-6. 

Cerundolo non perde coraggio nonostante la sconfitta nel primo set e a inizio secondo parziale accelera grazie al break nel terzo gioco (2-1). Rublev però non ci sta e recupera subito lo svantaggio, portandosi sul 2-2. Il set continua con altre palle break sia da una parte sia dall’altra (cinque totali per Cerundolo e due per il russo), ma nessuno dei due tennisti riesce più ad allungare e anche in questo caso la contesa si sposta dunque al tie-break. Qui a partire meglio è Rublev, che sale sul 5-3. Cerundolo però non ha intenzione di arrendersi e subito dopo riesce a rialzarsi alla grande, riprendendo prima il suo avversario e andando poi a vincere il tie-break e quindi il secondo set alla terza occasione buona per 9-7. 

Il terzo parziale comincia con grande equilibrio: i due tennisti tengono senza problemi le loro battute e si arriva sul 2-2. Poi Rublev accelera e va sul 15-40, ma Cerundolo è attento e, dopo aver annullato tre palle break, si prende il 3-2. Nel game successivo è l’argentino ad andare vicino all’allungo, ma in questo caso è bravo Rublev a salvarsi dal 30-40. Caricato dal salvataggio, il russo attacca ancora in risposta e questa volta arriva il break che vale il 4-3. Il nativo di Mosca subito dopo tiene agilmente il turno di servizio e poi, nel nono gioco, chiude definitivamente la partita con un altro break (6-3). 

STATISTICHE – A fine partita pesano tantissimo le 10 palle break (sulle 11 totali) annullate da Rublev contro le 6/9 cancellate da Cerundolo. Il russo termina la sfida con migliori percentuali per quanto riguarda sia i punti vinti con la prima in campo (77% contro il 76% dell’argentino) sia con la seconda (54% contro il 49% del suo avversario), in un match in cui la testa di serie numero 2 conquista complessivamente 126 punti contro i 119 di Cerundolo.

Photo LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità