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ATP Umago 2023: Arnaldi e Sonego, che sfide in arrivo con Popyrin e Wawrinka
Quello di oggi, si può dire senza alcuna ombra di dubbio, è stato il giorno degli italiani a Umago. Il torneo croato, da quando esiste, ha un occhio di riguardo per i giocatori azzurri: dal 1990, infatti, in 17 anni almeno un nostro tennista ha raggiunto le semifinali.
In questo caso sono due, Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego: il massimo è stato di tre nel 2022 (Sinner, Agamenone e Zeppieri), mentre sempre due sono stati nel 2017 (Lorenzi e Giannessi), 2013 (Fognini e Seppi), 2010 (Starace e Seppi). E avranno avversari di ottima caratura.
ATP Umago 2023, Lorenzo Sonego sconfigge in rimonta Munar e vola in semifinale
Per Sonego, è anche difficile dover presentare il nome di Stan Wawrinka, tre volte vincitore Slam e che proprio qui raccolse il primo risultato di livello, quando vinse il torneo con questa sequenza di battuti: Alberto Martin (aveva appena raggiunto gli ottavi al Roland Garros), Marin Cilic, Juan Martin del Potro (entrambi giovani e wild card), Filippo Volandri (due finali e semifinale negli anni precedenti), Novak Djokovic (per ritiro nel tie-break del primo set). In questo caso lo svizzero batte lo spagnolo Roberto Carballes Baena per 6-4 7-5 rimontando un break nel primo set e mettendone a segno uno decisivo nel 12° e ultimo gioco del secondo.
Arnaldi, invece, si troverà davanti Alexei Popyrin. L’australiano, fermando per 7-6(2) 7-5 il croato Dino Prizmic, il primo giocatore classe 2005 a raggiungere i quarti a livello ATP, entra per la prima volta nell’anno tra i migliori quattro di un torneo. E dire che con il rosso non ha un grandissimo feeling, ma evidentemente l’aria di Umago gli piace. Resta però un ostacolo che ad oggi è un pochino meno enigmatico rispetto a un anno e mezzo fa, quando era in ascesa; in sostanza, c’è di che ben sperare in chiave azzurra.
Foto: damanius / Shutterstock.com