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Basket: il Green Team dell’Italia lotta ma cede alla Spagna Under 22 in amichevole. Domani sera la seconda sfida
Si chiude con una sconfitta la prima delle due sfide amichevoli in programma tra il Green Team dell’Italbasket e la Spagna Under 22. I ragazzi agli ordini di coach Edoardo Casalone lottano fino alla fine ma cedono nel finale alle Furie Rosse per 83-86, dopo essere scivolati anche a -18 nel terzo quarto. Si ritornerà in campo nel palazzetto alle porte di Madrid domani sera – sempre alle ore 20:30 – per la seconda partita tra le due Nazionali.
Non sono bastati i 21 punti di un Capitan Diouf in grande spolvero ed i 19 di Grant Basile per provare a ribaltare l’inerzia del match. Doppia cifra anche per Sasha Grant (14 punti) e Matteo Librizzi (13), mentre tra le fila degli spagnoli decisivi Arnau Parrado ed Aitor Exteguren.
Primo canestro per i padroni di casa con Ansorregui (0-2), con Grant Basile che apre il fuoco dall’arco (3-2). Immediata reazione iberica per il +6 (3-9), con Capitan Diouf che in semi-gancio tiene l’Italia a -4 (5-9). Sasha Grant si mette in proprio e riporta gli Azzurri a -2 (7-9), con Saverio Bartoli che impatta nel punteggio (9-9). Le Furie Rosse ritornano a +3 grazie ad un gioco da tre punti concretizzato (9-12), ma Diouf si fa trovare pronto sotto il ferro che vale il -1 (11-12). Ruben Lopez riporta la Spagna a +3 (11-14) quando si entra negli ultimi 5’ del primo quarto. Domenech va fin in fondo: +5 e time-out immediato di coach Edoardo Casalone (11-16). La Nazionale iberica non alza il piede dall’acceleratore e trova con Huguet la tripla del +8 (11-19): gli Azzurri faticano a contenere l’offensiva degli avversari, con Basile che prova a scuotere i compagni col tap-in (13-19). Gli spagnoli rispondono colpo su colpo e ritornano a +8 (13-21), ma tre liberi di Matteo Librizzi accorciano a -5 (16-21). Exteguren sfrutta il fisico e si fa strada nella difesa azzurra (16-23), con la Nazionale di coach Ponsarnau che punisce l’Italia dalla lunga distanza: alla prima sirena la Spagna conduce per 18-26.
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Secondo quarto che si apre come quello precedente: bomba di Ruben Lopez e primo vantaggio in doppia cifra per gli iberici (19-29), con ‘Momo’ Diouf che da Capitano cerca di caricare la squadra (21-29). 1/2 per Redondo in lunetta (21-30), ma l’Italia replica con la stessa moneta e prova a rientrare (23-30). Gli Azzurri spingono sull’acceleratore: tripla e canestro in contropiede col fallo di Miccoli per il -4 (28-32). La Spagna non si scompone e risponde con Parrado per il +6 (28-34). Virata perfetta di Ladurner e -4 (30-34) a meno di quattro minuti dal termine della seconda frazione. I padroni di casa rimettono due possessi pieni di vantaggio (30-36), con l’Italbasket che rimane in scia (33-36). La Roja torna però a segnare dall’arco (33-39), ma i ragazzi di coach Casalone si affidano ai tiri liberi per non lasciar scappare gli avversari (35-41). Grant Basile penetra e riporta gli Azzurri a -4 (37-41), ma i padroni di casa puniscono ancora sotto il ferro: all’intervallo lungo la Spagna è ancora avanti col punteggio di 37-45, trascinata da 11 punti di Parrado (gli stessi di Grant Basile tra le fila dell’Italia).
Nel terzo quarto il leitmotiv del match non cambia: canestro pesante di Parrado e massimo vantaggio aggiornato a +11 (37-48). Dame Sarr va a bersaglio dal pitturato (39-48), ma la Spagna è implacabile dalla lunga distanza e mantiene il +10 (41-51). Parrado continua ad avere la mano calda dall’arco: gli iberici provano il primo vero strappo del match scappando a +17 (41-58), con coach Casalone che ferma subito il gioco per chiamare time-out provando a fermare l’emorragia. L’Italia esce bene dal minuto di sospensione con l’appoggio di Capitan Diouf (43-58). Fallo tecnico fischiato per proteste ad Edoardo Casalone, Sasha Grant prende l’ascensore e schiaccia di prepotenza per caricare i compagni (46-60). La difesa azzurra si perde Alessandro Scariolo – figlio del CT della Roja Campione d’Europa e del Mondo in carica Sergio – per il +17 (47-64) a -3’20” dalla terza sirena. Sasha Grant attacca la linea di fondo: l’Italia batte un colpo (49-64). 2/2 per Librizzi a cronometro fermo: i nostri portacolori rosicchiano un paio di punti e tornano a -12 (52-64). La Spagna non si scompone (54-69), ma gli Azzurri non mollano e riescono a mantenersi a -10 all’ultima pausa breve del match (59-69).
Scarico di Diouf per Librizzi che non sbaglia dall’angolo: l’Italia suona la carica e va a -7 quando inizia la frazione conclusiva (62-69). Guillerm Ferrando non si tira indietro e replica con la stessa moneta (62-72), con gli Azzurri che spendono già tre falli in poco meno di due minuti avvicinando il bonus. Calano le percentuali realizzative, con le due squadre che hanno speso tante energie fisiche e mentali e faticano a segnare con la stessa continuità dei parziali precedenti. Fallo antisportivo fischiato a Maxilimina Ladurner: Parrado non ne approfitta e sbaglia entrambi i liberi a disposizione. Altro canestro pesante per i giovani iberici (62-75), con Ruben Lopez che fa 2/2 a cronometro fermo (62-77). Gli Azzurri provano a colmare il gap con il 2+1 di Grant Basile e la tripla di Sasha Grant (68-79). Grant Basile arma il braccio dalla lunga distanza e riporta l’Italia sotto la doppia cifra di svantaggio (71-79), ma il Green Team rimane a -7 (73-80) a meno di due minuti dal termine della sfida. Sasha Grant piazza la tripla del -4 (76-80), con ‘Momo’ Diouf che segue a ruota il compagno di squadra subendo anche fallo: gli Azzurri si trovano in un amen a -2 (80-82) con 16” rimasti sul cronometro. 2/2 per Alessandro Scariolo ai liberi (80-84), ma Schina tiene l’Italia a -2 (82-84). Altra segnatura dalla lunetta del figlio d’arte (82-85), ma i padroni di casa mantengono un possesso pieno di vantaggio e si aggiudicano la sfida per 83-86.
Foto: fiba.basketball