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Basket: il Green Team dell’Italia si aggiudica la seconda amichevole contro la Spagna Under 22! Sasha Grant e Grant Basile protagonisti
L’Italbasket del Green Team si aggiudica la seconda sfida amichevole contro la Spagna Under 22. I ragazzi di coach Edoardo Casalone, dopo il ko di 24 ore fa (83-86), vincono con il punteggio di 86-84 e chiudono nel migliore dei modi la trasferta in terra iberica. L’assistente di Gianmarco Pozzecco – nei panni di Responsabile Tecnico per questa spedizione – può tornare in Italia con un bagaglio di informazioni importante, avendo dato la possibilità a dodici giovani ragazzi di mettersi in mostra anche in vista di un possibile futuro nella Nazionale maggiore.
Sugli scudi ancora una volta Sasha Grant (24 punti) e Capitan Diouf (12), con Grant Basil (19 punti) e che ha trascinato i compagni nei momenti salienti del match. Tra le fila dei padroni di casa prestazioni degne di nota di Ruben Lopez e di Alessandro Scariolo – figlio di Sergio, coach della Virtus Bologna.
Punteggio fermo sullo 0-0 per quasi due minuti: ci pensa Dame Sarr a smuoverlo con due liberi su tre a disposizione (2-0). Reazione immediata della Spagna con la tripla (2-3), a cui segue un contropiede micidiale (2-5). Taglio perfetto di Parrado: gli iberici iniziano come il match di ieri sera (2-7). Ci pensa Capitan Diouf a scuotere i compagni con la schiacciata (4-7), ma Ruben Lopez ed Alessandro Scariolo non si fanno pregare due volte e riportano la Spagna a +7 (4-11): time-out di Edoardo Casalone a -4’39” alla prima sirena. 2/2 di Dame Sarr a cronometro fermo e -6 Italia: gli Azzurri provano a rientrare (6-12), con Ladurner che schiaccia e tiene i nostri ragazzi a due possessi pieni di svantaggio (8-14). Grant Basile manda a bersaglio entrambi i liberi a disposizione: ancora -6 (10-16). Alessandro Scariolo sfida però Schina in attacco e va a segno (10-18): i padroni di casa mantengono a distanza di sicurezza gli avversari. Botta e risposta tra la schiacciata di Filoni (12-18) e la tripla di Barandalla: si entra nell’ultimo minuto con la Spagna avanti di nove lunghezze (21-12), ma Schina è perfetto dalla lunetta e tiene l’Italia a -7 alla prima sirena (14-21).
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Secondo quarto che si apre col semi-gancio col fallo di Maximilian Ladurner: gli Azzurri battono un colpo (16-21). ‘Momo’ Diouf semina il panico nella difesa spagnola su assist di Schina e subisce anche il fallo: l’Italia accorcia ulteriormente e torna a -3 (18-21), costringendo coach Ponsarnau a fermare il gioco per un minuto di sospensione. La Spagna torna a segnare dalla lunetta per il +5 (18-23), ma Diouf in fade-away suona la carica da buon Capitano (20-23). Non tarda la risposta della Roja dall’arco (20-26) che vale nuovamente il +6: le due squadre non si risparmiano e lottano su ogni pallone. Matteo Librizzi fa 2/3 dalla lunetta (22-26), con Dame Sarr che ingenuamente commette un fallo antisportivo: i padroni di casa rimettono sei punti di vantaggio (22-28). Contropiede micidiale di Ruben Lopez col fallo: la Spagna prova a spingere nuovamente sull’acceleratore (24-33) e time-out chiamato da coach Edoardo Casalone. Gli Azzurri scivolano anche a -11 dopo la penetrazione di Alessandro Scariolo (24-35), ma l’Italia si accende anche dalla lunga distanza (27-35) salvo poi capitolare in contropiede (27-37). Sasha Grant e Matteo Librizzi armano perfettamente il braccio dall’arco: doppia tripla e -4 (33-37) con due minuti rimasti sul cronometro prima della seconda sirena, time-out Spagna. Contro-break degli iberici dal minuto di sospensione con un parziale aperto di 5-0 per il +9 (33-42), con l’Italia che rosicchia due punti a cronometro fermo (35-42). I padroni di casa alzano nuovamente l’intensità (35-47), ma il tap-in di Diouf fissa il punteggio sul 37-47 all’intervallo lungo.
Sasha Grant ruba palla e va fin in fondo in contropiede: il primo canestro della ripresa è degli Azzurri (39-47), ma la Spagna fa girare bene palla e spara la tripla del nuovo +11 (39-50). 1/2 per Matteo Schina in lunetta (40-50), mentre Sasha Grant brucia la retina con la bomba del -7 (43-50): l’Italia capisce il momento di difficoltà degli avversari ed aumenta i giri del proprio motore, riuscendo ad impattare nel punteggio con un break micidiale di 10-0 (50-50). Gli Azzurri salgono in cattedra e mettono la freccia per la prima volta dall’inizio del match (50-52): gli iberici tornano nuovamente davanti grazie alle segnature pesanti (52-56). Matteo Librizzi si mette in proprio e risponde con la stessa moneta per il -1 (55-56), ma i padroni di casa non si tirano indietro e rimettono quattro lunghezze di vantaggio (55-59) a -2’25” dalla terza sirena. L’Italia morde le caviglie agli avversari spagnoli (58-60), con Sasha Grant che alza la parabola e rimette tutto ancora in discussione (60-60). Ci pensa Ruben Lopez con un tap-in al foto-finish a riportare la Spagna sul +2 all’ultima pausa breve del match (60-62).
Fuochi d’artificio in apertura del quarto conclusivo: stoppata e canestro da tre sul lato opposto, +1 Italia (63-62). La Spagna non molla e rimette il naso davanti con Parrado (63-65), ma Capitan Diouf pareggia ancora i conti (65-65). Break di 5-0 dei padroni di casa con Barandalla e Lopez (65-70), con Grant Basile che chiude il 2+1 e riporta gli Azzurri a -2 (68-70). Ennesima accelerata iberica e +5 (70-75), ma ci pensa Sasha Grant a caricare la squadra con la bomba del nuovo -2 (73-75). La Spagna non arretra di un centimetro e torna a +5: time-out immediato di coach Casalone (78-73) quando mancano meno di cinque minuti al termine del match. Ci pensa Sasha Grant a mettersi in proprio per il -3 (75-78), affidandosi ancora a Grant Basile per rimettere la sfida in discussione (78-78). Matteo Schina è glaciale dall’arco: tripla e +1 Italia (81-80), con la Spagna che dalla lunetta si riprende il vantaggio (81-82). Ma è ancora Sasha Grant a dare la leadership nel punteggio ai ragazzi di coach Casalone (82-83), con gli iberici che ritornano davanti grazie ai liberi (83-85). Ancora Diouf dal pitturato per il +1 Italia (86-85) ad una manciata di secondi dalla sirena finale. Grant Basile fa 1/2 in lunetta e la Spagna sbaglia il tiro del possibile contro-sorpasso: finisce 86-84 in favore degli Azzurri, che fanno saltare il fattore campo – nonostante la sfida non metta nulla in palio – e vendicano la sconfitta di ieri sera.