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Boxe, IS THIS LOVE! Aziz Abbes Mouhiidine irride Marley ed è oro nei pesi massimi ai Giochi Europei!

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Aziz Abbes Mouhiidine ha sciorinato un pugilato semplicemente stellare sul ring della Nowy Targ Arena di Cracovia (Polonia) e ha meritatamente conquistato la medaglia d’oro ai Giochi Europei, competizione multisportiva giunta alla sua terza edizione. Il fuoriclasse campano ha giganteggiato nella Finale della categoria fino a 92 kg, surclassando l’irlandese Jack Marley con un perentorio verdetto unanime (5-0: cinque 30-27).

Un dominio totale inscenato dall’azzurro, che questa sera ha disputato uno dei match più belli degli ultimi due anni, infliggendo una perentoria lezione di boxe al coriaceo rivale, il quale ha riconosciuto con grandissima sportiva la supremazia del nostro portacolori, andandosi subito a complimentare con un generoso abbraccio appena è suonato l’ultimo gong (qualcuno, ad altre latitudini, avrebbe da imparare…).

Aziz Abbes Mouhiidine aveva subito un furto enorme nell’atto conclusivo dei Mondiali andati in scena poche settimane fa a Tashkent, quando una giuria disonesta e discollata dalla realtà aveva assegnato il titolo iridato in maniera molto discutibile al poco meritevole russo Gadzhimagomedov. Quell’argento, fotocopia di quello conquistato nell’edizione precedente della rassegna iridata, non è andato giù al 24enne, che in Polonia ha dettato legge dall’alto di una classe oltremodo ammirevole. Oggi il Campione d’Europa può meritatamente fare festa e alla fine del match ha anche chiesto all’amata Carlotta di sposarsi, lanciando la propria proposta attraverso la telecamera.

Stasera abbiamo ammirato un condensato di pugilato semplicemente sopraffino: la danza di gambe, l’agilità felina, il montante sinistro pungente, il gancio destro potente e preciso, l’andamento scaltro per anticipare sempre l’avversario. Una supremazia totale degna del miglior peso massimo del momento tra i dilettanti. L’approdo all’atto conclusivo degli European Games gli aveva consegnato un pass per le Olimpiadi di Parigi 2024 ed è chiaro che si andrà ai Giochi per conquistare la medaglia d’oro prima di passare tra i professionisti (dove potrebbe davvero avere una carriera sontuosa).

Il successo odierno di Mouhiidine ci ha fatto venire in mente un celeberrimo pezzo di Bob Marley, visto anche che l’avversario di giornata portava proprio Marley come cognome. “Is This Love”, brano dell’album Kaya uscito nel 1978. Questo è l’amore per il pugilato che Aziz ci fa provare, dopo i furti subiti da egli stesso ai Mondiali e dal povero Federico Serra nella semifinale di ieri tra i 51 kg, dove aveva dominato in maniera cristallina e invece una giuria poco limpica aveva sancito la vittoria del rivale turco. Questo sport è stupendo e ha una storia secolare, se ai piani alti (e nelle sue emanazioni in camicia bianca) non si fosse marci, IBA o non IBA.

Foto: GRZEGORZ LYKO European Games

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