Calcio
Calcio femminile, che batosta per l’Italia. La Svezia domina 5-0, ma qualificazione ancora possibile
Niente da fare per la Nazionale italiana di calcio femminile, impegnata nel secondo incontro del Gruppo G dei Mondiali 2023 contro la Svezia. Sul rettangolo verde del Regional Stadium a Wellington (Nuova Zelanda), le azzurre sono state sconfitte 5-0 dalle scandinave, pagando a carissimo prezzo il differenziale fisico con le scandinave, prendendo tre dei cinque gol da calcio d’angolo. Una doppietta di Amanda Ilestedt e le reti di Fridolina Rolfo, Stina Blackstenius e di Rebecka Blomqvist hanno affossato la formazione nostrana.
Con questo risultato, la situazione del girone vede la Svezia a quota 6 punti, rispetto ai 3 dell’Italia e al solo punto di Sudafrica e di Argentina. Per la compagine tricolore sarà a questo punto importante chiudere l’avventura con una vittoria contro le sudafricane per mettersi a riparo da cattive sorprese, visto che a passare sono le prime due del raggruppamento. L’appuntamento, in questo caso, sarà sempre al Regional Stadium, mercoledì 2 agosto (ore 09.00 italiane).
PRIMO TEMPO – Bertolini opta per un 4-3-3 e l’unica variazione rispetto alla prima partita contro l’Argentina è Cantore per Giacinti: Durante; Di Guglielmo, Linari, Salvai, Boattin; Dragoni, Giugliano, Caruso; Bonansea, Beccari, Cantore. La Svezia risponde con un assetto speculare (4-3-3): Musovic, Bjorn, Ilestedt, Erikson, Andersson, Angeldahl, Rubensson, Rytting, Asslani, Rolfo, Blackstenius. Nei primi 20′ l’Italia mette in grande difficoltà le scandinave: la palla viaggia veloce, Dragoni smista bene i palloni e le azzurre allargano con profitto il gioco sulle corsie esterne. Cantore si fa trovare pronta, mettendo in difficoltà Musovic in due circostanze con conclusioni da posizione leggermente defilata. Dopo 30′, però, la Svezia alza il proprio baricentro e le nostre portacolori soffrono il pressing anche fisico delle rivali. Sugli sviluppi di un corner al 39′, la differenza di centimetri e di chili si fa sentire e Ilestedt anticipa tutte e infila Durante. Quattro minuti dopo, l’estremo difensore nostrano compie un miracolo, rimediando a un retropassaggio sbagliato di Di Guglielmo. Sul calcio d’angolo conseguente, però, Rolfo è un cecchino e raddoppia, sfruttando un’uscita non precisa del portiere italiano. Le nostre portacolori si disuniscono completamente e subiscono anche la terza rete di Blackstenius al 45′. Nei minuti di recupero ci prova Beccari, ma il suo destro viene respinto dalla retroguardia rivale.
SECONDO TEMPO – Pronti, via e la questione “corner” resta insoluta con il poker della Svezia: Ilestedt fa doppietta, al cospetto di una difesa azzurra troppo passiva. Girandola di cambi per l’Italia con Lenzini, Serturini e Greggi che prendono il posto di Di Guglielmo, Bonansea e Dragoni nell’Italia. Azzurre che faticano a gestire la palla come nel primo tempo, l’impatto mentale del 4-0 si fa sentire. Al 70′ ci prova Greggi, ma il suo tiro viene deviato dalla difesa svedese, poco dopo entrano Cernoia e Giacinti in sostituzione di Caruso e di Beccari. Partita che corre via con qualche sussulto, in cui Cantore prova a innescare la citata Giacinti lanciata a rete e Durante evita il quinto gol con una bella uscita bassa. Sfortunatamente, arriva anche la segnatura di Blomqvist al 96′: azzurre ingenue a farsi trovare scoperte sul ribaltamento di fronte su corner in proprio favore. Fischio finale e volti molto tristi. Sarà necessario ripartire dalle cose buone viste nei primi 30′ e soprattutto analizzare gli errori commessi su palla inattiva.
Foto: LaPresse