Seguici su

Calcio

Calcio femminile, le convocate dell’Italia per i Mondiali 2023: ufficializzate le 25

Pubblicato

il

Milena Bertolini ha scelto il gruppo delle 25 azzurre che il prossimo mercoledì partiranno per la Nuova Zelanda in direzione Auckland, dove l’Italia lavorerà in vista dell’esordio Mondiale contro l’Argentina in programma per giovedì 24 luglio all’Eden Park della capitale neozelandese.

Dei 32 elementi che hanno preso parte all’ultima settimana di raduno a Brunico, non parteciperanno al Mondiale Katja Schroffenegger, Valentina Bergamaschi, Julie Piga, Chiara Robustellini, Eva Schatzer, Flaminia Simonetti e Martina Piemonte.

Sono state convocate Giulia Dragoni ed Emma Severini, che sabato a Ferrara hanno debuttato in Nazionale maggiore, e insieme a loro ci sarà anche Chiara Beccari, titolare nelle ultime due amichevoli disputate, mentre Maria Luisa Filangeri e Beatrice Merlo saranno aggregate alla squadra per tutto il periodo di preparazione.

In caso di infortunio o malattia, il regolamento FIFA consente infatti di effettuare dei cambi alla lista delle 23 calciatrici che prenderanno parte al torneo iridato fino a 24 ore prima dal calcio d’inizio della prima gara dell’Italia. Le 23 convocate saranno ufficializzate entro il 10 luglio: quindi ci saranno due esclusioni.

Questo l’elenco delle convocate:

Portieri: Rachele Baldi (Fiorentina), Francesca Durante (Inter), Laura Giuliani (Milan);

Difensori: Elisa Bartoli (Roma), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Roma), Maria Luisa Filangeri (Sassuolo), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Beatrice Merlo (Inter), Benedetta Orsi (Sassuolo), Cecilia Salvai (Juventus);

Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Valentina Cernoia (Juventus), Giulia Dragoni (Barcellona), Manuela Giugliano (Roma), Giada Greggi (Roma), Emma Severini (Fiorentina);

Attaccanti: Chiara Beccari (Juventus), Barbara Bonansea (Juventus), Sofia Cantore (Juventus), Valentina Giacinti (Roma), Cristiana Girelli (Juventus), Benedetta Glionna (Roma), Annamaria Serturini (Roma).

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità