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Calcio femminile, Milena Bertolini: “Svezia favorita, pareggio risultato favorevole. Attenzione alla gestione”

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L’Italia si sta preparando per affrontare la Svezia nella seconda partita dei Mondiali 2023 di calcio femminile. Dopo aver sconfitto l’Argentina all’esordio, la nostra Nazionale tornerà in campo sabato 29 luglio (ore 09.30) per sfidare la corazzata scandinava al Regional Stadium di Wellington. Un’eventuale vittoria permetterebbe alle azzurre di qualificarsi agli ottavi di finale con un turno di anticipo, ma anche un eventuale pareggio andrebbe accolto con grande favore visto che a quel punto il passaggio del turno sarebbe a portata di mano (si avrebbero a disposizione due risultati su tre contro il Sudafrica).

La CT Milena Bertolini ha analizzato il match nella conferenza stampa della vigilia: “C’è grande entusiasmo dopo la vittoria di lunedì, ma deve esserci anche un senso di realtà. La Svezia è la favorita del girone, è una squadra completa con grande intensità fisica e tecnica, l’affronteremo con rispetto ma anche con tanta voglia di fare bene. È vero che il pareggio di oggi è un risultato favorevole, ma dobbiamo puntare solo su di noi e pensare alle nostre partite e al nostro gioco cercando di conquistare i tre punti e fare più gol possibili. Siamo fiduciosi”.

La tecnica ha proseguito:Loro tengono i ritmi molto alti e hanno giocatrici che possono spostare gli equilibri. Dovremo essere brave a stare dentro questo tipo di partita. Lunedì abbiamo fatto bene, ma stiamo continuando a lavorare su vari aspetti tattici per arrivare preparate all’appuntamento di domani. Affrontiamo una squadra completa e dovremo quindi migliorare nella gestione del pallone”.

Poi la conclusione:In questa Nazionale ci sono giocatrici esperte e molto importanti, penso ad esempio a Girelli, Bartoli e Cernoia. Loro sanno di avere un ruolo importante, a prescindere dal minutaggio. Sono estremamente positive dentro il gruppo e stanno guidando le più giovani. C’è grande positività e sono contenta dello spirito che si è creato”.

Foto: Lapresse

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