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Calcio femminile, Mondiali 2023: girone duro per l’Italia. Svezia in pole, l’Argentina fa paura

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Signore e signori c’è da prepararsi perché manca sempre meno al lieto evento. Dal 20 luglio al 20 agosto in Australia e in Nuova Zelanda si terrà l’edizione 2023 dei Mondiali 2023 di calcio femminile. Una fase finale della rassegna iridata alla quale sarà presente anche la Nazionale italiana di Milena Bertolini, inserita nel Gruppo G con Svezia, Sudafrica e Argentina.

Otto gironi da quattro squadre e le migliori due compagini di ciascuno raggruppamento avranno accesso agli ottavi di finale, che daranno il via alla fase a eliminazione diretta della competizione. L’Italia nel 2019, in Francia, seppe spingersi fino ai quarti di finale, venendo sconfitta dall’Olanda, e replicare quel traguardo non sarà assolutamente facile.

Le azzurre faranno il proprio esordio il 24 luglio ad Auckland contro l’Argentina, mentre il 29 giocheranno a Wellington contro la Svezia e il 2 agosto contro il Sudafrica sempre a Wellington. Andiamo quindi a scoprire le caratteristiche delle rivali della selezione del Bel Paese.

Le scandinave sono in pole per centrare l’accesso da prima agli ottavi di finale. Due volte argento alle Olimpiadi di Rio 2026 e di Tokyo 2020, le svedesi negli ultimi Europei sono state battute dalle inglesi in semifinale, che poi hanno ottenuto il successo finale, e nell’ultima rassegna iridata sono giunte terze. Una squadra di grande spessore con giocatrici come Fridolina Rolfö (Barcellona), Kosovare Asllani (Milan), Lina Hurtig (Arsenal), Sofia Jakobsson (San Diego Wave), Caroline Seger (Rosengård), Filippa Angeldahl (Manchester City), Rebecka Blomqvist (Wolfsburg) e Linda Sembrant (Juventus). Tante calciatrici di qualità, militanti in club di alto profilo al livello internazionale.

Italia che poi dovrà guardarsi dalla formazione argentina, con cui farà il proprio esordio. La compagine allenata da Germán Portanova è reduce dal terzo posto nella Copa América Femenina e tenterà di giocare un brutto scherzo alle italiane. Una squadra che può contare sull’esperienza di Estefanía Banini (Atlético Madrid), di Florencia Bonsegundo (Madrid CFF), attaccanti che possono far male alle difese rivali, senza dimenticare anche Paulina Gramaglia, centravanti di 20 anni del Red Bull Bragantino, decisamente interessante. Un rosa in cui c’è anche un po’ d’Italia con Dalila Ippólito, calciatrice del Parma.

“Cenerentola” del raggruppamento, sulla carta, dovrebbe essere la compagine sudafricana. La squadra allenata da Desiree Ellis arriva all’appuntamento con grandi motivazioni, forte della vittoria nella Coppa delle Nazioni Africane. Una formazione dal grande atletismo, con Thembi Kgatlana, Refiloe Jane e Noko Matlou da tenere in considerazione sul rettangolo verde.

Foto: LaPresse

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