Canoa
Canoa velocità, Mondiali Juniores/U23: tredici equipaggi azzurri già in semifinale
Hanno preso il via i Mondiali Under 23 e Juniores di canoa velocità ad Auronzo di Cadore; giornata di batterie e semifinali, con l’Italia super protagonista con tredici equipaggi già in finale.
JUNIORES
Nel K1 200 Sara Del Gratta va subito in finale dopo il successo in batteria, si prende un posto tra le migliori con il secondo posto in semifinale in 41.40, a 16 centesimi dalla lettone Berzina. Le fa eco Samuele Veglianti nel C1 1000: l’atleta delle Fiamme Oro domina la sua batteria in 4.03.68 rifilando quasi sette secondi al secondo, il tedesco Bange, ed è già all’ultimo atto con il miglior tempo.
Del Gratta che torna protagonista con Giulia Bentivoglio, Sofia Zucca e Sofia Beretta, si giocheranno una medaglia nel K4 donne 500; seconda piazza per loro alle spalle dell’Ungheria in 1.39.68, che ha la missione di confermare il titolo dello scorso anno. Per non farsi mancare niente, Sara è anche in semifinale con Federico Zanutta nel K2 misto 500 metri, secondo posto alle spalle della Germania.
Virginia Matarese e Francesca Vigorito si riscattano in semifinale. Nel C2 500 donne, dopo l’ultimo posto in batteria, si mettono dietro Lituania e Francia e strappano il pass per un posto all’ultimo atto in 2.12.34. Samuele Veglianti e Kristian Szela già in finale nel C2 1000. Troppo forti i moldavi Mihail Culceac e Stanislav Banaru (3.53.31) ma il 3.55.05 in volata sulla Romania è abbastanza per il secondo posto.
Federico Zanotta e Fabiano Palliola fanno bottino pieno nel K2 1000: successo nella batteria replicato anche nella seconda semifinale in 3.23.26, con più di un secondo sulla Spagna e partendo domani in corsia 4.
Finale B per Davide Hengl, Niccolò Biondo, Andrea Biagini e Marco Caretti nel K4 500; due quarti posti per loro, sia in batteria che in semifinale; il secondo è una vera beffa, poiché la Slovacchia terza anticipa gli azzurri di soli 34 centesimi. Gaia Cappello sfiora la finale, con un doppio quarto posto nella C1 1000. Più distanziata nella batteria, nella semifinale chiude in 5.04.25, a meno di un secondo e mezzo dalla ceca Sofya Palashavets. Virginia Matarese e Liliano Damiao dovranno tornare in semifinale nel C2 misto 500 metri. Ungheria dominante, Slovania e Uzbekistan hanno amministrato il secondo e terzo posto, azzurri invece che affondano al sesto posto.
U23
Bene Irene Bellan, autrice di un’ottima giornata nel K1 200: seconda in batteria questa mattina, poi si è andata a prendere l’ultimo atto con autorità vincendo avanti alla danese Caroline Faurschou in 40.23. Francesco Lanciotti e Giovanni Penato fanno sorridere e si prendono il pass per la finale A nel K2 1000 vincendo la loro batteria in 3.20.29, con la coppia slovacca costretta invece al secondo posto a quasi cinque secondi.
Gabriele Casadei, dopo il titolo ai Giochi Europei con Carlo Tacchini, torna in singolo e va subito in finale nel C1 1000, vincendo nettamente la sua batteria in 3.57.74, per lui c’è già un posto per le medaglie.
Finale anche per Olympia della Giustina ed Elena Voltan nel C2 500, che dopo il quarto posto in batteria, riescono a piazzarsi al secondo posto nella prima semifinale alle spalle della Moldavia con il tempo di 2.03.19. Nel K4 500 Sara Daldoss, Elena Ricchiero, Lucrezia Zironi e Sara Vesentini si difendono dall’assalto della Repubblica Ceca e si prendono un posto per giocarsi le medaglie domenica.
Dentro anche Angela Voltan nella canoa singolare 1000 metri, vittoriosa in batteria in 5.03.40 avanti alla spagnola Carmen Chaves a quasi sei secondi e con la statunitense Ten Kusaka terza ad oltre 22 secondi. Squalificata invece Herminia Santana. Leonardo Favero, Flavio Spurio, Nicolò Volo e Riccardo Baldan si prendono la finale nel K4 500 con un bel secondo posto in semifinale in 1.23.57, a soli cinque centesimi dall’Ucraina, per loro corsia 8.
Fippo Poschetto ed Andrea La Macchia hanno chiuso la loro avventura nel C2 1000, quinti in batteria in 3.56.88 per poi venire squalificati nella semifinale.
Foto: Federcanoa