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Ciclismo, Sep Vanmarcke si ritira per problemi cardiaci: cos’è successo al corridore belga

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Sep Vanmarke

Sep Vanmarcke ha annunciato il ritiro improvviso dall’attività agonistica. Il corridore ha dovuto appendere la bicicletta al chiodo contro il suo volere e con effetto immediato a causa di alcuni problemi fisici riscontrati tramite una serie di esami effettuati nelle ultime settimane. A spiegare nel dettaglio le motivazioni è la Israel-Premier Tech, squadra per cui il belga è tesserato: il classe 1988 è stato sottoposto ad alcuni test in seguito al riscontro di una frequenza cardiaca anormalmente alta mentre era in bicicletta e gli accertamenti hanno evidenziato la presenza di tessuto cicatriziale sul cuore. Si tratta di un problema che comporta un alto rischio di complicazioni cardiache e che ha inevitabilmente posto fine alla carriera del 34enne.

Sep Vanmarcke ha trascorso 14 stagioni tra i professionisti, conquistando nove vittorie tra cui quella alla Omloop Het Nieuwsblad nel 2012. Nel palmares figura una serie di piazzamenti di prestigio come il secondo posto alla Parigi-Roubaix nel 2013, due terzi posti al Giro delle Fiandre nel 2014 e nel 2016, due secondi posti alla Gand-Wevelgem nel 2010 e nel 2016. Il suo ultimo sigillo risale allo scorso 4 settembre alla Maryland Cycling Classic, mentre la sua ultima gara rimarrà il campionato nazionale belga (prova in corso) dello scorso 25 giugno.

L’atleta ha dichiarato:Quando ho appuntato il dorsale per la prima volta, nel 2003, non avrei mai osato sognare di avere una carriera professionistica. Ho finito per vivere quel sogno per 14 anni, con alti e bassi. Non ero un super talento, ma con dedizione e duro lavoro sono stato in grado di competere per anni con i migliori corridori nelle gare più importanti. Ho conosciuto molte persone e culture in tutto il mondo e sono stato in posti di cui non avevo mai sentito parlare prima“.

Sep Vanmarcke ha proseguito:Mi sarebbe piaciuto correre ai massimi livelli ancora per qualche anno e ottenere altre grandi prestazioni insieme alla Israel-Premier Tech nelle gare più importanti. È molto triste e doloroso annunciare la fine della mia carriera in questo modo. Allo stesso tempo, sono grato che i problemi al mio cuore siano stati scoperti in tempo. Adesso mi prenderò del tempo per stare con la mia famiglia, per accettare la situazione e pensare a cosa voglio fare in futuro. Tutta la mia vita è stata incentrata sul ciclismo. Il ciclismo sarà sempre la mia passione“.

Foto: Lapresse

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