Ciclismo
Clasica San Sebastian 2023, i favoriti. Fari puntati su Evenepoel all’ultima con l’iride
Sabato 29 luglio si disputerà la Donostia San Sebastian Klasikoa, corsa di un giorno in terra basca giunta alla sua 42a edizione. Spettacolare per percorso e pubblico, la Klasikoa ricopre quest’anno anche un ruolo molto interessante in preparazione ai Mondiali, con la rassegna iridata che inizierà dopo meno di una settimana.
Come sempre il percorso strizzerà l’occhio a scalatori esplosivi ed agli attaccanti, con la salita di Mungil Tontorra (2.1 km al 9.8%) che sarà l’ultima di una lunga serie di strappi e salite e che porterà i corridori ad appena 9 km dal traguardo, posto come sempre nella città di Donostia/San Sebastian.
L’uomo più atteso è certamente Remco Evenepoel, già vincitore due volte su queste strade. Il belga ottenne qui nel 2019 la sua prima vittoria sul World Tour, e fu in grado di ripetersi lo scoro anno, con un attacco in solitaria di 45 km. La Soudal QuickStep schiera anche Julian Alaphilippe ed Andrea Bagioli, in grande forma, ma il campione del mondo, all’ultima con l’iride, è chiaramente il punto di riferimento.
Tanti gli sfidanti che vengono direttamente dalle strade del Tour de France: su tutti bisognerà fare attenzione a Tiesj Benoot, capitano unico della Jumbo-Visma, ma anche a Simon Yates, Carlos Rodriguez ed al padrone di casa Pello Bilbao. Neilson Powless ha trionfato qui nel 2021 ma il capitano in casa EF sarà probabilmente Ben Healy, tornato a correre dopo una lunga pausa.
Il Team UAE si affiderà a Juan Ayuso, con Marc Hirschi ed Alessandro Covi pronti ad approfittare di ogni occasione. In chiave Italia occhi puntati anche su Giulio Ciccone, galvanizzato dalla maglia a pois (ma che potrebbe voler “rendere il favore” a Mattias Skjelmose mettendosi al suo servizio), Lorenzo Rota ed Andrea Piccolo, corridori molto adatti al tracciato.
Chiudiamo menzionando altri nomi di corridori che vorranno gettarsi nella mischia per cercare un successo prestigioso: il giovane francese Romain Gregoire sembra già pronto ad affrontare queste corse, Michael Woods e Dylan Teuns della Israel hanno al contrario esperienza da vendere. Da tenere d’occhio anche i giovani Maxim van Gils e Ben Tulett, senza dimenticare Michael Matthews e Biniam Girmay, se dovessero resistere in un gruppetto.
Foto: LaPresse