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Come cambiano le qualifiche in F1? La novità e che cos’è l’Alternative Tyres Allocation

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Pirelli

Domani, le qualifiche del Gran Premio di Ungheria di Forumula Uno, saranno caratterizzate da un esperimento. All’Hungaroring verrà usata per la prima volta la cosiddetta “Alternative Tyre Allocation”. Il test avrebbe dovuto essere effettuato a Imola, ma la cancellazione del GP di Emilia Romagna ne ha ritardato l’esordio. Di cosa si tratta?

Parliamo di una diversa distribuzione delle mescole di pneumatici disponibili, all’interno della quale sono stati inseriti degli obblighi precisi per le qualifiche. Abitualmente, Pirelli fornisce 13 treni di gomme a ogni pilota. Di essi, 8 sono del compound morbido, 3 di quello medio e 2 di quello duro. Viceversa, questo fine settimana, il numero di set di coperture a disposizione di ognuno sarà ridotto a 11, con le mescole distribuite in maniera totalmente diversa, ovverosia 4 soft, 4 medium e 3 hard.

Pertanto i treni di pneumatici morbidi saranno dimezzati (da 8 a 4). A “compenso” (parziale) di questa decurtazione, ci sarà un set in più sia di medie (da 3 si passa a 4) che di dure (da 2 a 3). La novità appena esposta ne chiama un’altra, ovverosia l’introduzione della mescola coatta in qualifica. I piloti saranno obbligati a usare compound hard nel Q1, passando poi giocoforza alle medium nel Q2 per chiudere con le soft solo nel Q3.

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Cosa dobbiamo aspettarci all’atto pratico? De facto, si tratta di un brutale taglio delle gomme morbide. Il treno in più di medie e di dure è, pragmaticamente, una sorta di compensazione nell’ottica del loro ineludibile utilizzo al sabato. Potrà essere interessante verificare le differenze nella forbice prestazionale sul giro secco a seconda del compound utilizzato fra i team di vertice, mentre l’obbligo di mescola nel Q1 e Q2 dovrebbe incidere solo nelle retrovie e nella pancia del gruppo.

Foto: LPS

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