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Come sta Filippo Tortu dopo la caduta? Le condizioni e cosa si è fatto. C’entra l’esultanza…

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Filippo Tortu è rimasto a lungo a terra a margine della staffetta corsa a Grosseto. Il Campione Olimpico della 4×100 è sceso in pista per disputare la seconda frazione e si è distinto sul primo rettilineo dell’impianto toscano, ma dopo il passaggio di testimone a Lorenzo Patta (accompagnato da una serie di vigorose urla di incoraggiamento rivolte al compagno di squadra) si è accasciato sulla pista. Il velocista brianzolo è stato prontamente affiancato dai medici e quando si è rialzato sulle proprie gambe presentava una vistosa fasciatura al braccio destro. Non un’immagine confortante quando manca un mese ai Mondiali di Budapest.

Lo stesso Filippo Tortu si è soffermato sull’episodio e ha parlato dell’infortunio in un post pubblicato sui suoi profili social: “Abbiamo cercato, voluto e sognato talmente tanto questa qualificazione ai Mondiali, che quando ho scoperto che ce l’avevamo fatta, ho esultato come mai in vita mia… forse troppo, perché per l’esultanza mi è uscita la spalla. Fa male, ma fa meno male se penso che si va a Budapest! Grazie ragazzi, per quello che abbiamo conquistato e per il senso di appartenenza a questa maglia che ogni volta dimostriamo insieme”.

L’auspicio è che l’infortunio non sia così grave e che Filippo Tortu possa recuperare in vista della rassegna iridata. L’azzurro è un pilastro della staffetta e culla anche ambizioni di finale sui 200 metri, dopo aver mancato l’obiettivo lo scorso anno per una questione di millesimi prima di conquistare la medaglia di bronzo agli Europei. Il nostro portacolori è determinante nella 4×100, che vuole riabbracciare anche Marcell Jacobs, atteso direttamente nella capitale ungherese.

Foto: Lapresse

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