Seguici su

Ciclismo

Cosa è successo oggi al Tour de France: Bardet e Gaudu si salvano, Bilbao scala posizioni

Pubblicato

il

Quando i corridori dicono: “Al Tour de France non esistono tappe tranquille”, all’apparenza sembrano frasi fatte, di circostanze. Quest’anno alla Grande Boucle è stata la pura e cruda realtà: ogni frazione ha regalato spettacolo e dopo il giorno di riposo ci sono stati i fuochi d’artificio sul Massiccio Centrale, con una prima fase della corsa interpretata all’attacco da parte dei corridori.

Una decima tappa che presentava in avvio un paio di gran premi della montagna tosti, quelli del Col de la Moréno e del Col de Guéry che hanno scompaginato le carte in tavola: tantissimi attacchi, la fuga che non viene via, il gruppo che rintuzza su tutti gli attacchi e qualche uomo di classifica che rimane attardato. Inizialmente ha perso contatto Carlos Rodriguez, riportato sotto da Egan Bernal, poi hanno accusato Romain Bardet e David Gaudu.

Un’interpretazione così garibaldina che è durata per i primi tre gran premi della montagna, poi la Jumbo-Visma ha messo davanti uomini per controllare l’andatura, permettendo da dietro di rientrare ai due francesi e a Wout Van Aert che era rimasto attardato. Tutta la selezione che era stata impressa inizialmente, è stata così “neutralizzata” nella seconda parte della tappa.

Chi è uscito alla grande da questa frazione è stato Pello Bilbao, l’unico uomo di classifica che è riuscito ad entrare nella fuga bidone uscita di forza dal gruppo. Lo spagnolo ha fatto una corsa perfetta dal punto di vista tattico, spendendo poche energie, uscendo al momento giusto e vincendo la tappa. Non solo la vittoria di tappa, ma anche l’irruzione in top 5 della classifica generale: dai 7’37” di distacco da Vingegaard di inizio giornata, andrà a dormire in quinta posizione in graduatoria a 4’34” dal danese.

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità