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Cosa ha fatto Filippo Tortu ai Campionati Italiani: la folle esultanza con la maglia strappata
Filippo Tortu si è reso protagonista di un’esultanza sfrenata ai Campionati Italiani Assoluti. Il Campione Olimpico della 4×100 ha vinto i 200 metri, inscenando un’ottima prestazione chiusa con il tempo di 20.14 (1,7 m/s di vento favorevole): terzo crono in carriera, ad appena quattro centesimi dal personale corso lo scorso anno in altura a Nairobi. L’azzurro era reduce dall’infortunio rimediato nove giorni fa in staffetta a Grosseto, ma la sub-lussazione alla spalla destra non ha frenato il velocista brianzolo: ottima partenza, curva pennellata alla perfezione e lanciato di spessore.
Una volta tagliato il traguardo, Filippo Tortu ha dato vita a una celebrazione sopra le righe, da autentico istrione, a sfogare la rabbia per una settimana estremamente difficile (fino a un paio di giorni non si sapeva nemmeno se avrebbe partecipato all’evento di Molfetta): ha strappato la propria maglia e poi ha mimato un calcio all’aria, degno di un giocatore professionista. Ammonizione inevitabile, ma accogliamo con favore l’entusiasmo dell’azzurro dopo un momento di difficoltà.
Filippo Tortu, bronzo agli ultimi Europei su questa distanza, aveva sempre deluso sui 200 metri in questa stagione: 20.30 il 13 maggio a Nairobi (non sfruttò l’altura), 20.41 il 2 giugno al Golden Gala di Firenze, 20.61 il 25 giugno agli Europei a squadre di Chorzow. Oggi ha però sfoggiato una forma davvero sontuosa e può guardare con ottimismo ai Mondiali di Budapest, ormai distanti soltanto tre settimane. Tra l’altro oggi ha conquistato anche il Trofeo Mennea.
Foto: Lapresse