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Cos’è successo a Simone Anzani e perché non gioca in Nations League? Problemi cardiaci e scenari futuri

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Simone Anzani è stato sottoposto ad alcuni accertamenti specialistici presso la Clinica di Cardiologia e Aritmologia degli Ospedali Riuniti di Ancona. Il centrale della Nazionale Italiana di volley ha trascorso alcune settimane di grande apprensione per una problematica cardiatica, ma gli esami hanno fornito un responso che ha fatto tirato un sospiro di sollievo al giocatore. Il pallavolista di Civitanova aveva dovuto rinunciare agli appuntamenti preliminari della Nations League e alla Final Eight che si sta attualmente disputando a Danzica (l’Italia ha battuto l’Argentina e sabato affronterà gli USA in semifinale).

Riavvolgiamo il nastro. Simone Anzani ha dovuto osservare uno stop imposto dai medici del Coni per un sospetto fastidio al cuore riscontrato lo scorso 26 giugno e poi sono iniziati tutti gli accertamenti del caso. Il 31enne ne ha parlato in un’intervista concessa al Resto del Carlino:Ho preso parta alla tappa della Nations League in Olanda e sono stato sottoposto alle visite di rito al Coni nell’anno preolimpico. Durante la prova da sforzo si sono verificate delle aritmie. I medici mi hanno fermato per effettuare controlli ulteriori. I primi step sono stati un holter e una risonanza, ma era necessario investigare più a fondo. La strada migliore era quella di un piccolo intervento che avrebbe potuto richiedere anche l’ablazione. Tutto è andato liscio!”.

Simone Anzani ha spiegato quali sono stati i pensieri che hanno balenato nella sua testa nelle ultime settimane: “Prima del ricovero ad Ancona non sapevo esattamente quali esiti potesse dare l’approfondimento. Prima di essere uno sportivo sono un marito e un giovane papà, mi sono preoccupato per la famiglia e la salute, poi ovvio che mi turbassero l’ansia per il futuro pallavolistico e la delusione per non poter raggiungere in Nations League i compagni, con cui c’è grande alchimia! In meno di due settimane riprenderò ad allenarmi e cercherò di tornare al meglio per avere le mie chance. La voglia di rappresentare l’Italia agli Europei è più viva che mai”.

L’auspicio è che l’azzurro, grande protagonista dei recenti trionfi a Mondiali ed Europei, recuperi la propria forma fisica e possa tornare a disposizione del CT Fefé De Giorgi in vista della rassegna continentale che scatterà tra poco più di un mese e del seguente torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Foto: FIVB

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