Calcio

Cristiano Ronaldo ha risollevato la Serie A? Le ultime dichiarazioni fanno discutere

Pubblicato

il

“Dove vado io c’è più interesse: anche la Serie A, quando sono arrivato era un campionato morto e poi si è ringiovanito”. Parole e musica di Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese, che attualmente milita nell’Al-Nassr in Arabia Saudita, non risparmia parole che fanno discutere sul campionato italiano di calcio, nel quale ha giocato dal 2018 al 2021.

Secondo il nativo di Funchal, a quanto pare, è lui in primis a spostare interessi ed equilibri secondo il campionato in cui milita. Lo ha fatto nella Liga, lo ha fatto con la Serie A e lo sta facendo anche ora con la Saudi Pro League. Un anno fa è stato proprio l’ex giocatore della Juventus a fare da apripista a questa nuova ondata di trasferimenti verso l’Arabia Saudita.

Il classe 1985 prosegue nella sua analisi: “Credo che il calcio europeo abbia perso molta qualità, l’unica lega che per me resta superiore a tutte le altre è la Premier League. La Liga, come la Bundesliga, non sono forti come una volta. Io sono certo che non giocherò più in Europa, per me è una porta completamente chiusa, ho 38 anni e mezzo. Come quando sono arrivato in Serie A, dove vado io il campionato prende interesse. Ora sta succedendo in Arabia, mi sento al 100% il pioniere e sono sicuro che presto verranno qui altri campioni”.

Il passaggio di Cristiano Ronaldo sembrava un “unicum” nel calcio internazionale, fino a qualche settimane fa. Ora il portoghese è stato raggiunto da altri grandi campioni, da Benzema a Brozovic, passando per Kantè e Milinkovic-Savic. Quando si muove una “azienda” come CR7 con un fatturato pari a un club di alto livello e quasi 600 milioni di followers su Instagram, l’interesse che si genera è sensazionale. La Serie A lo ha vissuto (ahinoi nell’era Covid soprattutto) per 3 anni ed era tornata in auge a livello internazionale. Ora i grandi campioni vanno altrove e dall’Italia passano solo per brevi periodi. Non è che quanto detto dal lusitano un fondo di verità ce l’ha per davvero…? 

Foto: LaPresse

Exit mobile version