Formula 1

Dal giro mostruoso di ieri alla crisi sotto la pioggia: il passo del gambero di Charles Leclerc

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Dalle stelle alle stalle. Nel giro di 24 ore per Charles Leclerc è cambiato un po’ il mondo. Il monegasco, impegnato nel decimo weekend del Mondiale 2023 di F1, si è reso protagonista di prestazioni in modalità “gambero”. Ieri il ferrarista si era esaltato nelle qualifiche del GP d’Austria, ottenendo una seconda posizione per soli 48 millesimi dietro a Max Verstappen. Una prima fila che varrà nella gara di domani, immediatamente davanti allo spagnolo Carlos Sainz (Ferrari).

Oggi però nella Sprint Shootout e nella Sprint Race, l’ombra del Leclerc ammirato ieri. Cosa è accaduto? L’elemento distintivo è stato il meteo. L’arrivo della pioggia ha portato a delle condizioni molto complicate da interpretare in cui la pista era molto bagnata, moderatamente bagnata e quasi asciutta.

Variabili interpretate in maniera negativa da Charles che, per sua stessa ammissione, ha fatto fatica ad assorbire tutti questi mutamente di scenario. Un punto debole per il ragazzo del Principato? La risposta è sì. Mentre Max Verstappen rifilava distacchi notevoli a tutti, esaltandosi nelle criticità, il ferrarista si è perso letteralmente, chiudendo 12° e superato anche da un rookie come Oscar Piastri (McLaren).

La terza posizione ottenuta da Sainz nella Sprint Race acuisce ancor di più la prestazione decisamente sottotono di Leclerc, a simboleggiare quanto sia stato a lui a non rispondere all’appello quest’oggi a Spielberg.

Foto: LaPresse

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