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Difensori Fantacalcio 2023-2024: su chi puntare, tra certezze e scommesse. E chi evitare a tutti i costi…

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Siamo in pieno luglio, ma è già momento di studiare. Non sui libri di scuola, ma sui vari quotidiani e portali sportivi: fra poco più di un mese tornerà il campionato di calcio e di conseguenza anche il fantacalcio. Bisogna iniziare a capire come strutturare la propria formazione per poter andare incontro ad una stagione vincente: in questo articolo vi parleremo dei difensori su cui puntare e anche chi passare all’asta di inizio anno. Una piccola postilla prima di cominciare: si ragionerà parlando dei calciatori in modalità classica.

Innanzitutto, andiamo con i calciatori da ‘primo slot’, quelli su cui i prezzi lieviteranno per le loro prestazioni della scorsa stagione. Come i terzini iperoffensivi, capace di portare un buon numero di bonus. Theo Hernandez (6,41 di fantamedia, che abbrevieremo da ora in poi con FM, con 4 gol e 3 assist) e Federico Dimarco (6,70 FM, 4+4) sono ormai delle sicurezze, così come Giovanni Di Lorenzo (6,58 FM, 3+4) e Danilo (6,46 FM, 3+3), imprescindibili negli scacchieri delle proprie squadre.

Lo scorso anno però il migliore fra tutti fu, un po’ a sorpresa, Carlos Augusto del Monza: uno spaziale 6,76 di fantamedia con 23 punti di bonus portati, frutto di 6 gol e 5 assist. Chiamato alla conferma dopo l’ottima annata anche Stefan Posch, terzo assoluto del fantacalcio con 6,68 FM (6 gol e 2 assist, ma ci andrei cauto sul prezzo). Inseriamo nel lotto anche Pasquale Mazzocchi della Salernitana, con il suo 6,46 viziato però da un brutto infortunio che gli ha fatto saltare undici partite. Stesso discorso valido per Davide Zappacosta, 4 reti e 1 assist per 6,64 di fantamedia, ma sole 21 partite giocate, e Josh Doig del Verona (21 partite ma 6,52 FM con 2 reti e 4 assist, stesse cifre di Ebuehi dell’Empoli). Se si vuole puntare sul volume di giocate, un pensiero verso Cristiano Biraghi: 6,19 per lui lo scorso anno, ma crossa tanto e tira anche le punizioni. Unico neo, l’avere alle spalle Fabiano Parisi che potrebbe impensierire la sua titolarità. Da recuperare invece Denzel Dunfries, per lui annata sotto le aspettative (6.00 FM, 1+4): se ve lo lasciano a poco prezzo è un rischio da poter correre.

Ma ovviamente, non sottovalutate i centrali, che possono portare più di una gioia. Da questo punto di vista Smalling (6,52 FM, 3 reti e 1 assist) e Bremer (6,35 FM, 4 reti) rappresentano una vera e propria certezza. Lo scorso anno resero oltre la media anche giocatori come Baschirotto (6,23 con tre reti) e Jaka Bijol (6,03 con 3 reti), mentre rappresentano sicurezze per voti e numero di presenze anche Amir Rrahmani del Napoli (6,36 FM, 2 gol e 1 assist), Alessio Romagnoli della Lazio (6,29 FM, 2 reti) e Perr Schuurs del Torino (6,19 FM con 2 assist). Non appetibilissimo Gianluca Mancini: 6,16 di fantamedia per lui, ma deve tenere d’occhio le ammonizioni, mentre con lui dovranno fare un passo avanti Alessandro Bastoni (6,14 FM) e Fikayo Tomori. Per loro potrebbero non esserci prezzi esorbitanti.

Ma vi raccomando, non basate la vostra difesa solo su questi nomi. Servono anche, se non soprattutto, quei titolari certi che servono sempre in una rosa fantacalcistica. Dunque i vari Giorgio Scalvini, Nicolò Casale, Rafael Toloi Nikola Milenkovic, Alessandro Buongiorno, Sebastiano Luperto, Pablo Marì, Rodrigo Becao e tanti altri, non vi azzardate a scartarli a priori solo perché non segnano. Fanno pur sempre i difensori, e completare il reparto spendendo poco per dei giocatori affidabili fa sempre bene.

Fra i giocatori che potrebbero sorprendere, alcuni giocatori che hanno appena messo piede in Serie A come Evan N’Dicka e Mitchel Bakker. Entrambi provenienti dalla Bundesliga, il centrale francese è pronto per affiancare Smalling a Roma e portare un upgrade rispetto al discontinuo Roger Ibanez, mentre il secondo è un esterno che vestirà la maglia dell’Atalanta agli ordini di Gasperini, che ha sempre fatto volare questa tipologia di calciatore. Con lui arriva anche Sead Kolasinac, lo scorso anno ben performante all’Olympique Marsiglia e che potrebbe portare anche qualche golletto in dote.

Evitate tassativamente di prendere i cosiddetti ‘doppioni’ nella vostra squadra, cioè la riserva di un proprio titolare, se non in casi estremi (come Parisi-Biraghi, per il valore di entrambi): avere una certa varietà in rosa può essere il segreto della vittoria, per poter sfruttare anche qualche incrocio favorevole. Ma soprattutto, non riempitevi di troppe scommesse: una può anche starci per completare il reparto, ma non rischiate di ritrovarvi con i giocatori contati già nelle primissime giornate, altrimenti la formazione non riuscite nemmeno a schierarla…

Foto: LaPresse

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