Formula 1

F1, Daniel Ricciardo: “In Ungheria? Se non fosse stato per il contatto iniziale avrei fatto punti”

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Dopo otto mesi di stop, il rientro in F1 con il tredicesimo posto nel GP d’Ungheria. E’ un Daniel Ricciardo tutto sommato soddisfatto quello che, a mente fredda, ha commentato la sua gara al volante dell’Alpha Tauri.

Il pilota australiano, coinvolto in un contatto deleterio al via, ha detto: “Credo che se fossimo rimasti al nostro posto alla partenza, avremmo potuto lottare per un piazzamento a punti. Ho guardato la macchina alla fine della gara, avevamo solo un piccolo danno nella parte terminale del diffusore. Ma il team mi ha detto che era praticamente tutto a posto. E anche a me sembrava tutto a posto. Mi piacerebbe dire che senza l’incidente avrei potuto scendere di un secondo al giro, ma credo che la macchina fosse praticamente a posto”.

Poi ha aggiunto: “Sono migliorato sessione dopo sessione, ho sempre guadagnato qualcosa e questa è la cosa più incoraggiante. Per qualche motivo, lo scorso anno, sentivo che la McLaren non stesse parlando la mia lingua, e sicuramente parlava quella di Lando. Lui sa come ottenere il massimo da quella macchina”.

Infine Daniel Ricciardo ha concluso dicendo: “Mi sono sentito come se avessi una sorta di stallo ed era difficile uscirne. Ecco perché il periodo di riposo e il cambio squadra sono stati probabilmente la cosa migliore per me. E sì, l’unica cosa che posso chiedere a me stesso è di progredire ed essere aperto a imparare cose nuove. Anche questo è importante”.

Foto: Lapresse

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