Formula 1
F1, Ferrari con concrete chance di confermarsi seconda forza anche sull’ostica pista di Silverstone
La giornata inaugurale del Gran Premio di Gran Bretagna è stata dedicata esclusivamente alle prove libere. Dunque, niente fretta come avvenuto settimana scorsa in Austria. Piloti e team hanno avuto l’opportunità di effettuare tutti i test del caso sulle varie evoluzioni presentate sulla pista di Silverstone. Almeno chi non ha avuto problemi come Charles Leclerc, costretto a restare ai box per tutta la FP2.
Peccato, perché la Rossa appare in forma anche a Silverstone. Lo dimostrano le prestazioni di Carlos Sainz, unico punto di riferimento nella sessione pomeridiana, quella più pregnante. Se ci riferiamo al giro secco, lo spagnolo si è dimostrato in linea con Max Verstappen. L’olandese è apparso irraggiungibile nelle simulazioni di long-run, ma va rimarcato come l’iberico non abbia demeritato. Anzi, il ventottenne madrileno bene o male ha tenuto il passo di Sergio Perez.
Bene comunque, perché il Cavallino Rampante è stato l’unico team ad avvicinare le Red Bull. Mercedes? Non pervenuta. Le Frecce Nere non si sono mai viste nei quartieri nobili delle classifiche, il che non depone certo a loro favore. Solo un’impostazione diversa del lavoro, improntata a raccogliere dati senza cercare la prestazione pura? Possibile, la risposta l’avremo domani. Il responso preliminare è, però, che le W14 paghino dazio rispetto alle SF-23. Né carne ne pesce le Aston Martin padrone di casa, rimaste in una sorta di limbo.
Cosa è successo a Charles Leclerc e perché la Ferrari non ha girato nelle FP2 a Silverstone
Ha sorpreso la Williams, ma andrà pesata quanto più conterà, leggasi in qualifica. Insomma, se le premesse sono queste, ci sono i presupposti per vedere la Ferrari ricoprire il ruolo di seconda forza anche in Gran Bretagna così come avvenuto in Austria. Certo, il Drink Team si annuncia una spanna sopra la Scuderia di Maranello, ma essere la prima alternativa significa essere in posizione privilegiata per usufruire di eventuali inconvenienti della potenza egemone.
Foto: La Presse