Formula 1

F1, la McLaren porterà nuovi aggiornamenti in Ungheria: Ferrari come risponderà?

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Non vi sono dubbi che la McLaren sia stata la grande sorpresa del weekend del GP di Gran Bretagna, round del Mondiale 2023 di F1. Sulla pista di Silverstone, le due monoposto di Woking hanno concluso in seconda e quarta posizione con il britannico Lando Norris e l’australiano Oscar Piastri.

Una crescita esponenziale quella della MCL60 che, grazie agli aggiornamenti, è riuscita a trovare prestazione sul giro secco e con benzina nel serbatoio. Un segnale di grande ripresa per uno dei team storici del Circus. Tuttavia, sarà da capire se la monoposto inglese saprà esprimersi a così alto livello anche in vista del weekend dell’Hungaroring (Ungheria), in programma dal 21 al 23 luglio.

La pista magiara ha caratteristiche opposte rispetto a quella del Regno Unito: un layout tortuoso e angusto in cui è richiesto avere tanto carico aerodinamico. In quest’ottica, da McLaren sono stati annunciati altri upgrade. A riferirlo il Team Principal, Andrea Stella.

Per l’Ungheria porteremo ulteriori aggiornamenti che ci permetteranno di migliorare il ritmo di gara. Saranno a disposizione di entrambi i piloti“, ha dichiarato Stella a GPblog. “Continueremo con questo lavoro di sviluppo perché ci siamo adoperati per apportare delle modifiche alla macchina ed estrarre il meglio possibile dal nostro pacchetto. Sarà interessante capire anche come sapremo adattarci alle condizioni in Ungheria. A Silverstone, probabilmente, le basse temperature ci hanno favorito, mentre nell’appuntamento magiaro potrebbe fare decisamente più caldo. Inoltre è un circuito dalle peculiarità diametralmente opposte“, ha concluso il Team Principal della McLaren.

A questo punto vedremo la reazione della Ferrari. La Rossa è sicuramente tra le deluse del GP di Gran Bretagna, concluso solo in nona e decima posizione con il monegasco Charles Leclerc e lo spagnolo Carlos Sainz. Ritmo lento per la SF-23, molto a disagio sui curvoni veloci di Silverstone. Scopriremo se la scuderia di Maranello saprà fare meglio in Ungheria, avendo maggiori vantaggi dal girare con temperature più alte.

Foto: LaPresse

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