Formula 1

F1, Leclerc chiude in vetta la FP2 di Budapest precedendo di un soffio Norris, Red Bull e Mercedes si nascondono

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Charles Leclerc ha chiuso al comando la seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Ungheria, undicesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2023. Sul tracciato dell’Hungaroring il sole ha ripreso il comando dopo la pioggia che aveva funestato la FP1 e ha quindi permesso ai piloti di lavorare senza problemi per tutti i 60 minuti previsti.

Il turno pomeridiano è stato decisamente particolare: sostanzialmente non si sono viste simulazioni di passo gara di lunga durata (ma McLaren ha fatto vedere buone cose), diverse scuderie hanno girato con gomme soft (alcune molto usate), altre con le medie, con spunti di interesse notevoli. Su tutti, ovviamente, una Red Bull che non ha proposto nemmeno una vettura nella top10.

Il miglior tempo della FP2 porta la firma di Charles Leclerc (Ferrari) che, con le gomme soft, ha fatto segnare un 1:17.686 con appena 15 millesimi di vantaggio su Lando Norris (McLaren) che si conferma ad alti livelli con una MCL60 in crescita esponenziale. Attenzione al team inglese specialmente in ottica gara come si è visto nei long run.

Ai piani alti della classifica tanti nomi che, solitamente, non troviamo. Terzo crono, infatti, per il francese Pierre Gasly (Alpine) a 232 millesimi, quindi quarto il nipponico Yuki Tsunoda (AlphaTauri) a 248, davanti al francese Esteban Ocon (Alpine) quinto a 359. Sesta posizione per il tedesco Nico Hulkenberg (Haas) a 372 millesimi, settima per Valtteri Bottas (Alfa Romeo) a 399, quindi ottavo Fernando Alonso (Aston Martin) a 419, nono il cinese Guanyu Zhou (Alfa Romeo) a 422, mentre è decimo Carlos Sainz (Ferrari) a 496.

Si ferma in 11a posizione Max Verstappen (Red Bull) a 593 millesimi, con una RB19 che non è apparsa dominante come nelle altre occasioni, quindi 16° Lewis Hamilton (Mercedes) a 1.060 con gomme medie, senza mai provare il time attack, 18° Sergio Perez (Red Bull) a 1.292 dopo il “botto” della FP1, quindi chiude addirittura 20° e ultimo George Russell (Mercedes) a 1.489 nelle medesime condizioni del compagno di team.

Foto: LivePhotoSport

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