Formula 1
F1, Lewis Hamilton: “La macchina è sempre difficile da guidare, ma i long-run non erano malvagi”
12° in FP1, 15° in FP2. Basterebbe questo per riassumere il pessimo venerdì di Lewis Hamilton a Silverstone in occasione del weekend del Gran Premio di Gran Bretagna 2023, decimo round stagionale del Mondiale di Formula Uno. Il britannico della Mercedes ha fatto tanta fatica a spingere al limite la sua W14, restando addirittura fuori dalla top10 nella simulazione di qualifica.
“C’era molto vento, e questa caratteristica rende Silverstone il miglior circuito al mondo: oggi però è cambiata molto la pista da un minuto all’altro. Per quanto riguarda la vettura, stiamo combattendo sempre contro la stessa cosa. È un’auto difficile da guidare e lo rimane, a prescindere da ciò che facciamo per il set-up“, dichiara il sette volte iridato a fine giornata.
“Su un singolo giro non abbiamo percepito alcun miglioramento tra le gomme, il che dimostra come ci sia qualcosa che non vada. I long-run non sembrano essere troppo malvagi. Almeno c’è questo aspetto positivo. Non è stato particolarmente buono il passo con le soft, ma per gli altri deve essere stato peggio se non sono stati altrettanto veloci“, aggiunge il beniamino locale.
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“Nell’ultima parte dello stint ho avuto la sensazione che il mio passo stesse iniziando a essere un po’ più costante, non so perché. Potrebbe essere dovuto al vento, oppure al bilanciamento. Su questo tracciato è tutta una questione di bilanciamento”, conclude Hamilton ai microfoni di F1 TV dopo una prima giornata di prove libere deludente.
Foto: Lapresse