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Formula 1

F1, Lewis Hamilton: “Sensazioni poco incoraggianti. Non capisco il senso del nuovo format delle qualifiche…”

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Lewis Hamilton sorride amaro al termine della seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Ungheria, undicesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2023. Sul tracciato dell’Hungaroring il pilota della Mercedes ha vissuto una giornata davvero interlocutoria. Dopo una FP1 funestata dalla pioggia, nel turno pomeridiano il “Re Nero” non ha mai pensato al cronometro, chiudendo ad ampio distacco dai primi della classe.

Il miglior tempo della FP2 porta la firma di Charles Leclerc in 1:17.686 con 15 millesimi su Lando Norris. Max Verstappen non è andato oltre l’11a posizione mentre Lewis Hamilton, Sergio Perez e George Russell hanno chiuso la classifica. Il sette volte campione del mondo si è fermato in 16a posizione a un secondo dal monegasco della Ferrari, ma il tempo è stato ottenuto con gomma media, rispetto alla soft del pilota con il numero 16 sul musetto.

Al termine del venerdì magiaro, il nativo di Stevenage ha analizzato quanto visto in pista ai microfoni di Sky Sport: “Non ho spinto troppo perchè avevo a disposizione solamente una gomma media nella FP2. Non mi sembra un gran format quello che hanno scelto per le qualifiche (con Q1 con gomme hard, Q2 con medie e Q3 con soft ndr) in questo modo si riducono tantissimo i giri in pista. Non vedo il senso di queste limitazioni, soprattutto pensando a tutte le gomme da bagnato che buttano via ogni weekend…”.

F1, Leclerc chiude in vetta la FP2 di Budapest precedendo di un soffio Norris, Red Bull e Mercedes si nascondono

 

 

Al netto della questione gomme in ottica delle qualifiche di domani, il portacolori del team Mercedes non ha molti motivi per sorridere con la sua W14: “Le sensazioni che ho avuto in pista? Il feeling non era buono. Anzi, direi che è la versione peggiore della mia vettura delle ultime settimane. Questa sera dovremo lavorare moltissimo sul set-up e cercheremo di migliorare come facemmo un anno fa. Anche in quel caso la partenza fu complicata, poi crescemmo parecchio”. 

Foto: LaPresse

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