Formula 1
F1, scatta il weekend del GP del Belgio. A Spa chi si farà luce alle spalle di Max Verstappen?
Non è ancora tempo di vacanze estive per il Mondiale di Formula Uno 2023. Oggi, infatti, prenderà il via il fine settimana del Gran Premio del Belgio, dodicesimo appuntamento della stagione. Sullo splendido scenario del tracciato di Spa-Francorchamps andrà in scena l’ultima tappa che anticiperà il “rompete le righe” di agosto, con un weekend da vivere tutto d’un fiato.
Per quale motivo? Semplice, il format del fine settimana delle Ardenne ci proporrà la Sprint Race del sabato. Siamo giunti alla terza occasione dopo Baku e Red Bull Ring e, di conseguenza, anche la gara belga vivrà un programma quanto mai intenso. Oggi, per esempio, si inizierà subito a fare sul serio. Una sola sessione di prove libere alle ore 13.30, quindi a partire dalle 17.00 toccherà alle qualifiche che andranno a comporre la griglia di partenza della gara di domenica (ore 15.00).
Domani, invece, il sabato sarà interamente dedicato alla Sprint Race con le qualifiche shootout al mattino (ore 12.00) e gara su distanza di 100 chilometri alle ore 16.30. In poche parole, oggi si dovrà sfruttare al massimo la sessione mattutina per trovare il giusto bilanciamento. Ma, ed è un grosso “ma”, il meteo potrebbe sconvolgere ogni piano. Gli ombrelli dovrebbero aprirsi lungo tutto il corso della giornata, per cui vivremo un venerdì davvero elettrizzante. Stesso discorso per la giornata di domani, mentre domenica dovrebbe resistere il sole.
Per quanto riguarda la pista, non ci rimarrà che capire se Max Verstappen cannibalizzerà tutto e tutti verso la sua ottava vittoria consecutiva, con una RB19 che, sulla pista di Spa, potrebbe rifilare distacchi ancor più abissali del solito a tutti (come si è visto un anno fa quando il campione del mondo dominò scattando dalla 14a posizione). Alle sue spalle McLaren, Mercedes, Ferrari e Aston Martin cercheranno di fare il massimo, ovvero puntare al terzo posto del podio, sempre che Sergio Perez non prosegua nella sua messe di errori…
Foto: LaPresse