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Fantacalcio 2023-2024: quando è il periodo ideale per fare la squadra? Attesa sotto l’ombrellone per fare i colpi

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Il fantacalcio viaggia ormai in maniera parallela al campionato di Serie A. Migliaia, milioni di fantallenatori stanno vivendo questo periodo estivo contando i giorni che mancano alla prima giornata di campionato, per sfidarsi a colpi di bonus con i propri amici e avversari. E controllando, giorno dopo giorno, i possibili colpi di mercato delle venti squadre del massimo campionato italiano, prendendo appunti decidendo su chi puntare e su chi no.

Uno dei giorni cruciali per questo gioco che ormai appassiona buonissima parte dell’Italia pallonara è quello dell’asta iniziale. Lì si costruisce la base per una stagione fortunata o meno, sbagliare completamente la composizione della squadra può portare ad un’annata mesta mentre, mettendo le tessere tutte al posto giusto, si può puntare a qualcosa di grande, calendario e tutte le variabili del caso permettendo. Qui subentra la prima, amletica domanda per tutti i fantacalcisti: qual è il giorno migliore per fare l’asta?

AGOSTO, UN SALTO NEL BUIO Esistono due scuole di pensiero differenti. La prima è quella di creare le squadre prima dell’inizio del campionato, per essere così protagonisti del gioco sin dalla prima giornata. Fare l’asta prima del 19 agosto, data in cui inizierà la prossima Serie A, è un po’ un salto nel buio: si possono avere delle idee su quali possono essere le formazioni titolari, ma a volte le prime settimane sono di rodaggio anche per gli allenatori, per capire quale può essere l’undici più performante.

C’è poi da tener conto della variabile calciomercato: immaginate di puntare deciso su un calciatore che il giorno dopo si trasferisce all’estero, sarebbe un investimento buttato alle ortiche. Proprio per questo, con l’asta agostana, diventa necessaria anche quella di riparazione ad inizio settembre per coprire eventuali falle e inserire nelle proprie squadre anche gli ultimi botti di mercato. Ma creare la propria squadra prima del campionato ha anche un vantaggio non indifferente: si parte da zero, con i prezzi che non saranno gonfiati da eventuali grandi prestazioni nelle prime partite.

SETTEMBRE, SCELTA ‘SAFE’ MA OCCHIO ALL’INFLAZIONE – Proprio questo è il maggiore difetto di organizzare l’asta al termine del calciomercato. Passate due o addirittura tre giornate (come potrebbe succedere quest’anno), qualche giocatore su cui avevate deciso di puntare già a giugno potrebbe rivelarsi al nostro campionato immediatamente e diventare protagonista di un’asta selvaggia a furia di rilanci. Poniamo come esempio Khvicha Kvaratskhelia, magari pagato una determinata cifra lo scorso agosto visti i dubbi sulla sua adattabilità nel campionato italiano, e la sua valutazione cresciuta esponenzialmente a settembre dopo i tre gol e un assist nelle prime quattro apparizioni italiane. Quel che c’è di buono è che non si andrebbe incontro a comprare giocatori che scompaiono improvvisamente dai radar: la squadra che ti costruisci rimarrà quella, almeno fino a gennaio.

Dunque, quale può essere il periodo migliore per poter organizzare l’asta del fantacalcio? Le due soluzioni possibili hanno tutte pregi e difetti: agosto è una scelta più ‘spericolata’, potendo regalare grandi gioie ed altrettanti grandi fallimenti. Settembre è una scelta più ‘safe’, ma con delle valutazioni che possono essere gonfiate dal momento vissuto dai giocatori. Sta dunque alla logica dei fantallenatori decidere insieme quale può essere il giorno giusto. Per potersi divertire insieme con un anno di calcio.

Foto: LaPresse

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