Ginnastica e cultura fisica
Ginnastica ritmica, Farfalle straripanti: doppia vittoria in Coppa del Mondo! Italia monumentale, sigillo di Raffaeli
Al Mediolanum Forum di Milano si è conclusa l’ultima tappa della Coppa del Mondo 2023 di ginnastica ritmica. Dopo gli scoppiettanti concorsi generali, caratterizzati dalle vittorie dell’Italia con la squadra e dal secondo posto di Sofia Raffaeli (capace però di conquistare il trofeo stagionale), c’è stato spazio per le Finali di Specialità (prove non previste alle Olimpiadi, dove si gareggia esclusivamente nell’all-around).
Le Farfalle sono state semplicemente strepitose dopo il roboante trionfo di ieri sul giro completo, giunto dopo una prima parte di stagione particolarmente difficile a causa delle note vicende extra-sportive e di qualche problemino fisico. Alessia Maurelli e compagne, che fino a settimana scorsa non erano mai riuscite a festeggiare nel concorso generale nel corso di questa annata agonistica, hanno confermato di essere in splendida forma quando manca un mese ai Mondiali di Valencia. Le ragazze di Emanuela Maccarani hanno dominato con i cinque cerchi, imponendosi con l’eccellente punteggio di 36.650 (19.9 il D Score, 8.150 per l’esecuzione, 8.600 di pannello A) e surclassando Israele (35.900 per la squadra argento iridato) e la Bulgaria (35.850 per le Campionesse del Mondo).
La nostra Nazionale si è poi replicata nell’esercizio misto (3 nastri e 2 palle), vincendo con il punteggio di 32.500 (16.4 il D Score, 7.750 per l’esecuzione, 8.350 di artisticità). Doppietta da sogno per le Farfalle, che si lanciano così con grandissimo ottimismo verso la rassegna iridata e che hanno lanciato un segnale importante all’intera concorrenza. Le azzurre hanno battuto per un decimo Israele (32.400) e Cina (32.400), quarta la Spagna (32.100).
Sofia Raffaeli ha messo la ciliegina sulla torta nel weekend meneghino imponendosi al cerchio. La Campionessa del Mondo all-around ha trionfato con il punteggio di 35.900 (18.7 il D Score, 8.5 per l’esecuzione, 8.6 la parte artistica), riuscendo così a battere l’ucraina Viktoriia Onopriienko (35.250) e la tedesca Darja Varfolomeev (35.100).
La fuoriclasse marchigiana ha guadagnato anche il secondo posto con le clavette (33.500) alle spalle di Varfolomeev (34.000) e davanti alla bulgara Stiliana Nikolova (33.300), mentre è rimasta giù dal podio nelle gare disputate con gli altri attrezzi: settima con la palla (30.200), dove ha primeggiato Varfolomeev (35.850) davanti alle bulgare Boryana Kaleyn (34.650) e Nikolova (34.050); ottava con il nastro (28.450) dove ha festeggiato l’ucraina Viktoriia Onopriienko (32.500) davanti a Kaleyn (31.700) e Varfolomeev (30.500).
Foto: Pier Colombo