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Golf: Allisen Corpuz fa suo lo US Women’s Open a Pebble Beach, Benedetta Moresco 33a e migliore amateur
Si è concluso lo US Women’s Open 2023 in uno dei luoghi di più grande iconicità del panorama mondiale, che è quello di Pebble Beach. E stavolta Allisen Corpuz ce la fa: la venticinquenne nata a Honolulu, arrivata nel professionismo due anni fa, porta a casa il primo Major della propria carriera. E lo fa girando in -3, completando il totale delle 72 buche in -9 (69 70 71 69, 279 colpi) e risultando nel complesso sostanzialmente l’unica a non finire mai sotto il par in questi quattro giorni.
Alle sue spalle rimonta clamorosa per l’inglese Charley Hull, che s’inventa un -6 enorme per quello che è questo percorso: il totale è anche lo score della domenica, che le consente di raggiungere la sudcoreana Jiyai Shin, a sua volta autrice di un rilevante -4.
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Quarta posizione per l’altra USA Bailey Tardy e la giapponese Nasa Hataoka. Nel comune -3, però, alla nipponica sfugge la notevole occasione di vincere in ragione di un +4 che la mette anche fuori dal podio. Seste la sua connazionale Ayaka Furue e la sudcoreana Hyo Joo Kim a -2; la compatriota di quest’ultima Hae Ran Ryu, ottava pari con il par, è anche l’ultima a riuscire a restare entro i 288 colpi. None a +1 la svedese Maja Stark e l’americana Rose Zhang.
Per Benedetta Moresco il torneo si chiude anche bene: 33° posto per lei con lo score di +8 totale e +1 di giornata, ma soprattutto un notevole riconoscimento, perché conclude da migliore amateur in assoluto tra le quattro che hanno passato il taglio. Un’ulteriore conferma delle qualità della ventunenne giocatrice dell’Alabama University, che sta anche facendo bene nel suo percorso con il proprio ateneo. Intanto terminare con lo stesso score di Lydia Ko e Azahara Muñoz e migliore di quello messo insieme da, tra le altre, Celine Boutier e Nelly Korda fa molto bene.
Foto: LaPresse