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Golf: Byeong Hun An sorprende i big, McIlroy terzo. Migliozzi 26°, più indietro i Molinari

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Si è appena concluso il primo giro dello Scottish Open al Renaissance Club di North Berwick. Tra i tanti big protagonisti spunta, per metà a sorpresa, il sudcoreano Byeong Hun An, che piazza uno spettacolare -9 in queste prime 18 buche per volare al comando con pieno merito. Giornata perfetta la sua, con tutti e tre i par 5 trasformati in birdie (in un giro, peraltro, bogey free).

Seconda posizione per un nome anche più inatteso, quello dell’americano Davis Riley, autore di cinque birdie consecutivi tra la buca 3 e la 7 e sette tra la 3 e la 10. Non ne compie altri, ma tanto basta per andare a -7 davanti al duo composto dal belga Thomas Detry e da Rory McIlroy, con il nordirlandese che era rimasto a lungo leader con -6.

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Quinto posto per l’altro sudcoreano K.H. Lee e il tedesco Yannik Paul, entrambi a -5, mentre tra i settimi ce ne sono diversi in cerca di uno degli ultimi tre posti all’Open Championship. Il gruppo è di otto a -4 con gli USA Max Homa e Will Gordon, lo scozzese Ewen Ferguson, il terzo dei sudcoreani in top ten Tom Kim, l’inglese Ross Fisher, il sudafricano Oliver Bekker, il francese Julien Brun e lo svedese David Lingmerth.

In casa Italia, di fatto, a sorridere è solo Guido Migliozzi, che conclude la propria giornata al 26° posto con lo score di -2 (due birdie, tutti gli altri par), che poi è lo stesso score di gente del calibro di Scottie Scheffler, Matt Fitzpatrick e Justin Thomas. 74°, praticamente al limite e pari con il par, Edoardo Molinari, che è comunque in buona compagnia (Luke Donald, Tommy Fleetwood, Xander Schauffele); 99° a +1 Francesco Molinari. Il vero tonfo però è di Viktor Hovland: per il norvegese 138° posto a +3.

Foto: LaPresse

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