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Italy Major Premier Padel 2023, Carolina Orsi: “Giocare in casa è emozionante, sogno una semifinale contro Triay”

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Esordio vincente per Carolina Orsi all’Italy Major Premier Padel 2023, secondo evento stagionale del Premier Padel, nonché primo torneo di sempre di questo circuito ad essere aperto anche alle donne. In tandem con la spagnola Patty Llaguno (insieme formano la coppia n.9 del seeding), l’italiana ha giocato un’ottima partita sul campo centrale del Foro Italico di Roma e ha battuto la connazionale Carlotta Casali e la spagnola l’iberica Julia Polo con un doppio 6-1. Grazie a questo successo, Orsi e Llaguno hanno così raggiunto agli ottavi di finale le pericolose gemelle Alayeto (coppia n.5 del torneo).

Prima della sfida che metterà in palio il pass per i quarti di finale (la partita si giocherà oggi alle 17:00 sul campo 7 del Foro Italico), abbiamo avuto la possibilità di chiacchierare con Carolina Orsi. La romana ha prima parlato del successo al primo turno e della difficile sfida che l’aspetta oggi e poi ha concluso con dei ricordi dei Giochi Europei 2023 d Cracovia (Polonia), evento in cui la classe 1991 ha vinto una magnifica medaglia d’oro nel doppio femminile in coppia con Giorgia Marchetti.

Ciao Carolina, che emozioni hai vissuto nel giocare sul Campo Centrale del Foro Italico?

“Emozioni speciali. È sempre bello giocare in casa e sono contentissima di aver visto così tanto pubblico nonostante l’orario (Orsi ha giocato nell’ultimo incontro sul campo centrale, dalle 22:00 in poi, ndr). Oggi spero di vincere ancora per poi poter tornare a giocare su questo magnifico campo”. 

Oggi sfiderete due avversarie di grande spessore, che partita vi aspettate te e Patty?

“Ci aspettiamo bombardamenti e una sfida complicatissima. Le gemelle sono sempre una coppia durissima perché comunque hanno potenza e aggressività. È vero che è un torneo outdoor e quindi le condizioni atmosferiche mettono un po’ più di equilibrio tra le quattro giocatrici, però loro sono due ex numero 1 e quindi per vincere dovremo giocare una grande partita. Noi comunque siamo preparate e proveremo a vincere”.

Avete un obiettivo minimo per questo torneo?

“Forse l’obiettivo minimo era vincere la partita di ieri, dove partivamo favorite e abbiamo dimostrato di essere in forma. Ora puntiamo ad accedere ai quarti, poi il sogno sarebbe giocare la semifinale contro Gemma (Triay, che è la fidanzata di Carolina, ndr)”.

Ora torniamo un attimo a quanto successo a fine giugno ai Giochi Europei. Come hai vissuto quella settimana trionfale?

“Non avevo la minima idea di quale fosse il valore di una medaglia d’oro in un evento così. Inizialmente ero un po’ scettica se partecipare o meno a questo torneo perché nel mentre c’era il Master di Valladolid del World Padel Tour. Quindi sì ho avuto dei dubbi, però poi quando ho vinto davanti a uno stadio pieno di gente e subito dopo ho fatto la cerimonia di premiazione lì ho capito il valore olimpico. È stato davvero spettacolare ed emozionante”.

Come ti sei trovata a giocare con Giorgia?

“Con Giorgia giochiamo spesso insieme tra Serie A e Nazionale e quindi in campo siamo molto affiatate. Siamo amiche anche fuori dal campo e ci vogliamo tanto bene”.

Che significato ha per te questo oro ai Giochi Europei?

“È la realizzazione di un sogno, anche se poi non abbiamo neanche potuto goderci troppo la vittoria perché subito dopo la premiazione è arrivata quella dell’antidoping e siamo dovute volare a fare i test. Un incubo, però poi siamo andati a Casa Italia e ci hanno celebrato con una grande festa. Bello anche perché abbiamo dato una medaglia importante al nostro Paese per il medagliere (vinto poi dal Bel Paese, ndr). Non sapevo il valore di una medaglia di questo tipo. Ora speriamo che il padel riesca ad arrivare presto alle Olimpiadi”. 

Hai preso paura quando in finale sei volata a terra durante il terzo e decisivo set?

“Assolutamente sì. Quando mi sono alzata ho subito cercato di capire se mi ero fatta male o no. Poi sono andata in panchina e sono arrivati i medici. Poco dopo ho fatto capire che stavo bene e lì Giorgia (Marchetti, ndr) e Marcela (Ferrari, l’allenatrice, ndr) sono scoppiate a ridere e di conseguenza poi mi sono messa a ridere anche io. Giorgia dopo la partita mi ha detto che dovevo vincere l’oro nei tuffi (ride, ndr)”. 

Foto: Fioriti/FITP

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