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LIVE Nuoto, Mondiali 2023 in DIRETTA: Benedetta Pilato regala la sesta medaglia all’Italia. Ceccon e Franceschi fuori dal podio
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IL MEDAGLIERE DEI MONDIALI DI NUOTO
BENEDETTA PILATO: “MEILUTYTE HA FATTO UN TEMPO DA UOMO”
CECCON STRIGLIA LA NAZIONALE: “SE TI ALLENI, I RISULTATI ARRIVANO. A BUON INTENDITOR…”
BUTINI: “CECCON UNICA CARTA DA ORO A PARIGI”
14.55: Grazie per averci seguito, buon pomeriggio e buona domenica!
14.53: Per il Mondiale di Fukuoka è tutto ma la stagione del nuoto non finisce qui. Ci saranno a breve le Universiadi, il Mondiale Under 23, il Mondiale juniores e poi da dicembre Europei in vasca corta, Mondiali in lunga, Europei in lunga e Olimpiadi. Non ci si ferma più!
14.52: La delusione, vera e fortissima, è quella della 4×100 mista maschile. Una eliminazione che brucia per la squadra che lo scorso ano aveva vinto tutto, Mondiale ed Europei. Vanno capiti motivazioni e dinamiche che hanno portato a questo risultato disastroso, il vero flop della stagione, non solo nel nuoto. Eliminata anche la 4×100 mista donne ma lì arrivare in finale sarebbe stata una sorpresa
14.49: La giornata finale del Mondiale per l’Italia ha portato la sesta medaglia che porta la firma di benedetta Pilato nei “suoi” 50 rana che hanno visto tra le grandi protagoniste anche Anita Bottazzo, quinta e non lontana dal bronzo. Thomas Ceccon non è riuscito a portare a casa la quarta medaglia e si è fermato al quinto posto nei 50 dorso, sesta piazza per Sara Franceschi nei 400 misti, con un pizzico di rammarico per una frazione a dorso che non ha convinto
14.47: Si chiude un Mondiale in chiaroscuro per l’Italia. Sono arrivate sei medaglie e dal punto di vista numerico è uno dei migliori Mondiali di sempre, con un oro, quattro argenti e un bronzo. Il problema è che si arrivava da due rassegne iridate dove l’Italia aveva vinto tanto e qui ha fatto molta fatica. Sono arrivati 15 posti finale, contro i 23 delle ultime due edizioni, quando grande exploit ma anche qualche delusione cocente
14.45: Oro per gli Usa con 3’52″08, argento per l’Australia con 3’53″37, bronzo per il Canada con 3’54″12
14.44: ORO PER GLI STATI UNITI! Argento per l’Australia, bronzo per il Canada. Posizioni cristallizzate rispetto agli ultimi grandi eventi
14.43: Ai 300 Usa, Canada, Cina
14.42: Ai 200 Usa, Canada, Australia
14.41: Ai 100 Usa, Australia, Canada
14.34: Tutto pronto per l’ultima finale di oggi, la 4×100 mista donne. Queste le Nazionali in gara:
1 FRA – France 3:58.54
2 NED – Netherlands 3:57.81
3 SWE – Sweden 3:57.49
4 CAN – Canada 3:55.93
5 USA – United States of America 3:56.31
6 AUS – Australia 3:57.74
7 CHN – People’s Republic of China 3:58.13
8 JPN – Japan 3:58.58
14.31: Dopo la premiazione dei 50 stile si chiude con la 4×100 mista donne, favoritissime le statunitensi
14.28: Gli Stati Uniti stabiliscono il nuovo record del mondo con 3’27″20, argento per la Cina con 3’29″00, bronzo per l’Australia con 3’29″62
14.27: ORO DEGLI STATI UNITI! Dominio con 3’27″20, argento per la Cina, bronzo per l’Australia. Una vittoria che un po’ raddrizza un Mondiale tutt’altro che esaltante
14.26: Ai 300 Usa, Francia, Cina
14.25: Ai 200 Usa, Cina, Gbr
14.24: Ai 100 Usa, Francia, Gbr, Murphy a 52″04
14.18: Queste le Nazioonali protagoniste della 4×100 mista maschile:
1 JPN – Japan 3:32.36
2 GER – Germany 3:32.11
3 AUS – Australia 3:31.75
4 USA – United States of America 3:30.51
5 FRA – France 3:31.61
6 CHN – People’s Republic of China 3:31.89
7 CAN – Canada 3:32.11
8 GBR – Great Britain 3:33.27
14.17: E’ il momento della finale della 4×100 mista maschile, non aggiungiamo altro a quanto già scritto. Diciamo solo che l’Italia doveva esserci a difendere il titolo conquistato un anno fa.
14.10: La canadese McIntosh conquista la sua seconda medaglia d’oro del Mondiale con 4’27″11, secondo posto per la statunitense Grimes con 4’31″41, terza l’australiana Forrester con 4’32″30, poi Walsh, Colbert e Franceschi con il crono di 4’37″73
14.08: SUMMER MCINTOSH CAMPIONESSA DEL MONDO NEI 400 MISTI CON IL TEMPO DI 4’27″11,, argento per Grimes, terza Forrester, sesta Franceschi
14.08: Ai 300 McIntosh, Forrester, Grimes, Franceschi sesta
14.06: Ai 200 McIntosh, Grimes, Forrester, Franceschi settima
14.05: Ai 100 McIntosh, Grimes, Walsh, Franceschi settima
14.02: Queste le protagoniste dei 400 misti donne, ultima gara individuale di Fukuoka 2023:
1 WALSH Alex USA 31 JUL 2001 4:39.42
2 GRIMES Katie USA 8 JAN 2006 4:38.39
3 NARITA Mio JPN 18 DEC 2006 4:38.05
4 FORRESTER Jenna AUS 14 JUN 2003 4:35.88
5 McINTOSH Summer CAN 18 AUG 2006 4:36.57
6 COLBERT Freya Constance GBR 8 MAR 2004 4:38.29
7 FRANCESCHI Sara ITA 1 FEB 1999 4:38.89
8 SHANAHAN Katie GBR 25 JUN 2004 4:39.46
14.01: Si chiude il Mondiale dell’Italia. C’è Sara Franceschi in acqua nella finale dei 400 misti. Ci proverà per un grande risultato
13.55: C’è Benedetta Pilato sul podio di Fukuoka, medaglia numero 6 per l’Italia. Un bronzo che vale tanto
13.51: Progressione micidiale della svedese Sjoestroem che per un centesimo non riesce a migliorare il suo record mondiale stabilito ieri, argento per la australiana Jack che ha completato nel finale la rimonta da podio con 24″10, bronzo per la cinese Yufei Zhang con 24″15, poi Weitzeil, McKeon, Cheng
13.50: SARAH SJOESTROEM!!! E’ ORO CON 23″62 PER LA SVEDESE, argento Jack, bronzo per Zhang
13.48: Queste le protagoniste dei 50 stile libero donne:
1 McKEON Emma AUS 24 MAY 1994 24.67
2 CHENG Yujie CHN 22 SEP 2005 24.56
3 ZHANG Yufei CHN 19 APR 1998 24.20
4 SJOESTROEM Sarah SWE 17 AUG 1993 23.61
5 JACK Shayna AUS 6 NOV 1998 24.01
6 WEITZEIL Abbey USA 3 DEC 1996 24.27
7 COLEMAN Michelle SWE 31 OCT 1993 24.63
8 STEENBERGEN Marrit NED 11 JAN 2000 24.68
13.44: E’ il momento dei 50 stile donne. Ieri il record del mondo di Sarah Sjoestroem la cui vittoria non è neanche quotata
13.39: Ricordiamo che lo scorso anno Paltrinieri ha chiuso in 14’32”, non lontano dai tempi dei primi due. L’azzurro, al meglio, però non ha lo spunto finale di entrambi e dunque la sua gara potrà essere simile a quella di Short con la capacità di reggere fino in fondo quel ritmo indiavolato
13.37: Hafnaoui primo, Short seconda con 14’31″59, terzo Short con 14’37″28, poi Wiffen, Martens e Rasovszky
13.35: Vince Hafnaoui in volata!!! Finke battuto sul suo terreno. Tempi da record del mondo fino a 50 metri dal traguardo. 52 centesimi dal primato di Sun Yang. 14’31″54 per il tunisino, record dei campionati e africano, secondo Finke, terzo Short
13.34: Hafnaoui ha 9 centesimi di vantaggio su Finke
13.34: Sarà sprint a due per l’oro: Hafnaoui davanti, Finke secondo, sono vicinissimi, terzo Short
13.33: Ci prova Hafnaoui ad andare via ai 1300, ha un piccolo vantaggio, terzo Short
13.32: Ai 1200 Hafnaoui, Finke, Short che sembra aver respinto l’assalto di Wiffen
13.31: Ai 1100 Hafnaoui, Finke sulla stessa linea, Short, Wiffen che sta recuperando sull’australiano
13.30: Ai 1000 il sorpasso: Finke, Short, Hafnaoui, Wiffen
13.29: Ai 900 Short, Finke, Hafnaoui
13.27: Ai 700 Short vede lentamente calare il suo vantaggio. Tocca in 6’46″28, Finke, Hafnaoui all’inseguimento
13.25: Ai 500 Short, Hafanoui, Finke, si avvicinano gli inseguitori dell’australiano
13.23: Ai 300 Short, Hafnaoui, Finke
13.20: Si preannuncia un grande spettacolo nei 1500 stile libero senza azzurri ma con tanti specialisti e tante novità. Questi i protagonisti:
1 RASOVSZKY Kristof HUN 27 MAR 1997 14:54.09
2 ROMANCHUK Mykhailo UKR 7 AUG 1996 14:52.15
3 HAFNAOUI Ahmed TUN 4 DEC 2002 14:49.53
4 FINKE Bobby USA 6 NOV 1999 14:43.06
5 WIFFEN Daniel IRL 14 JUL 2001 14:43.50
6 MARTENS Lukas GER 27 DEC 2001 14:51.20
7 SHORT Samuel AUS 17 SEP 2003 14:53.38
8 AUBRY David FRA 8 NOV 1996 14:54.2
13.15: Le dichiarazioni di Benedetta Pilato. “Mi spiace perchè col tempo di ieri sarei arrivata seconda. Dopo un anno così va bene. Questo risultato mi dà speranza per il prossimo anno. Tutti hanno detto un Mondiale sottotono, l’anno scorso il livello era più basso. Siamo stati bravi, riusciamo comunque protagonisti. Mi aspettavo che Ruta mi togliesse il record del mondo. Era scontato, me l’aspettavo. 29″1 è un tempo da uomo. Mi allenerò per l’anno prossimo. Un po’ di magone c’è, è la fine di un capitolo per me, l’anno prossimo cambio tutto e questo mi serviva. Sono stati anni fantastici con Vito D’Onghia. Gliela dedico, è la nostra ultima gara assieme”
13.14: Impressionante la progressione di Ruta Meylutyte che nella seconda parte dei 50 ha fatto la differenza ed ha vinto in 29″16, seconda Lilly King con 29″94, primo podio del Mondiale per la fuoriclasse statunitense, bronzo per Pilato con 30″04. Quinta Bottazzo con 30″11
13.13: BRONZOOOOOOOOOOOOO PILATOOOOOOOOOOOOOO!!! RECORD DEL MONDO DI RUTA MEYLUTYTE D’ORO! Non doveva esserci, è di bronzo la pugliese. Terza medaglia consecutiva in questa specialità al Mondiale per lei. Quinto posto per Anita Bottazzo, a 7 centesimi dal podio
13.12: Atlete sui blocchi
13.10: Queste le protagoniste dei 50 rana donne:
1 BOTTAZZO Anita ITA 14 DEC 2003 30.28
2 TANG Qianting CHN 14 MAR 2004 30.12
3 van NIEKERK Lara RSA 13 MAY 2003 29.91
4 MEILUTYTE Ruta LTU 19 MAR 1997 29.30
5 KING Lilly USA 10 FEB 1997 29.72
6 PILATO Benedetta ITA 18 JAN 2005 30.09
7 JEFIMOVA Eneli EST 27 DEC 2006 30.22
8 SUZUKI Satomi JPN 29 JAN 1991 30.33
13.08: Tra poco la finale dei 50 rana, forse l’ultima possibilità per muovere il medagliere in casa azzurra. In finale Benedetta Pilato e Anita Bottazzo
13.06: Non è il Ceccon di una settimana fa, questo ormai è chiaro. L’azzurro ha perso pian piano brillantezza e anche oggi non è riuscito a migliorarsi. Tempo di 24″58 e quinto posto finale. Vince lo statunitense Armstrong con 24″05, argento per lo statunitense Ress con 24″24, terzo posto per il cinese Xu con 24″50
13.05: Quinto posto per Thomas Ceccon. Vince Armstrong davanti a Ress e Xu
13.04: Atleti pronti ad entrare in acqua
13.02: C’è Thomas Ceccon al via dei 50 dorso maschile. Questi i protagonisti della prima finale di oggi:
1 BRAUNSCHWEIG Ole GER 15 NOV 1997 24.73
2 CHRISTOU Apostolos GRE 1 NOV 1996 24.57
3 ARMSTRONG Hunter USA 24 JAN 2001 24.41
4 RESS Justin USA 3 AUG 1997 24.35
5 XU Jiayu CHN 19 AUG 1995 24.41
6 MASIUK Ksawery POL 17 DEC 2004 24.47
7 CECCON Thomas ITA 27 JAN 2001 24.57
8 JEFFCOAT Andrew NZL 22 JUL 1999 24.81
13.01: Nella 4×100 mista femminile Australia favorita e l’impressione è che sia lotta aperta solo per le altre posizioni del podio
12.59: Nella staffetta 4×100 mista maschile la Cina parte con un piccolo vantaggio ma Usa e Australia sono decise a rendere la vita complicata agli asiatici
12.57: Ci sarà Sara Franceschi a caccia di un risultato di prestigio (per il podio è durissima) nei 400 misti. La livornese è entrata con il sesto tempo in finale. La favorita numero uno è la canadese Summer McIntosh che arriva in fondo ad un programma gare molto nutrito che l’ha portata due volte sul podio finora. Walsh, Grimes, Forrester e Colbert le alternative
12.55: Sarah Sjoestroem, col record del mondo già in tasca è la grande favorita dei 50 stile libero donne. Nessun può contrastare la svedese a meno di suoi errori gravi. L’australiana Jack, la statunitense Weitzeil e la cinese Zhang le potenziali alternative ma l’impressione è che si lotti per l’argento.
12.53: Nei 1500 stile libero uomini manca il campione in carica Gregorio Paltrinieri e la sua assenza è pesantissima per l’Italia che seguirà da fuori una finale per cui il cuore ha pulsato per quasi tre lustri. E’ sfida ancora una volta tra specialisti dei 400, un po’ più in difficoltà a questo giro, Hafnaoui (il migliore in batteria), Short e Martens contro gli specialisti delle lunghe distanze Finke e Romanchuk. All’appello manca anche Wellbrock che ha dimostrato in batteria come la scelta di Paltrinieri sia stata ponderata.
12.51: Ruta Meylutyte ieri ha già fatto vedere quanto vale eguagliando il record del mondo già suo e di Benedetta Pilato. Qualsiasi risultato diverso dall’oro per la lituana sarebbe una delusione. Per le medaglie occhio al dente avvelenato di King e Van Niekerk, rimaste giù dal podio finora, e alla freschezza atletica della giovane Jefimova.
12.49: Italia protagonista con ben due finaliste nei 50 rana. Si tratta dell’unica gara del Mondiale in cui la squadra azzurra ha piazzato due atlete in finale, che rispondono al nome della vice campionessa mondiale ed europea Benedetta Pilato e della giovane rampolla di casa Imola Anita Bottazzo. Pilato se ripeterà la prova di ieri in batteria è da medaglia, mentre Bottazzo per lottare per le posizioni che contano deve migliorarsi.
12.47: L’azzurro dovrà cercare di abbassare personale e record italiano e poi vedere cosa sono in grado di fare gli altri. In finale riesce sepesso ad alzare l’asticella anche se la partenza un po’ lo penalizza. Ress, campione in carica, e Armstrong sembrano gli avversari più titolati.
12.45: Si parte subito con le due finali che più interessano l’Italia. La prima sono i 50 dorso maschili con un Thomas Ceccon che ancora non si è capito se sta andando al risparmio o se ha finito la benzina. Sia ieri che oggi è rimasto al di sotto dei suoi standard, vedremo oggi in una finale che può vederlo protagonista se scenderà in vasca con la rabbia giusta e se la condizione atletica lo supporterà
12.43: La delusione per l’assenza in finale della 4×100 mista maschile campione del mondo a Budapest e d’Europa a Roma non si è ancora placata. Stanotte si è assistito ad un vero scempio sportivo che lascerà dietro a sè non pochi strascichi ma ci sono finali da affrontare con quattro azzurri impegnati e al momento questa è la priorità, poi si parlerà (a lungo) della staffetta
12.40: Buongiorno agli amici di OA Sport e benvenuti alla diretta live della giornata conclusiva dei Mondiali di Fukuoka. Sette i titoli da assegnare oggi
RISULTATI BATTERIE DELLA NOTTE
CALENDARIO E ORARI FINALI DI OGGI
4.41: Grazie per averci seguito, per ora è tutto, appuntamento alle 13.00 con l’ultima sessione di finale. A più tardi e buona domenica!
4.40: Saranno dunque quattro i posti in finale per l’Italia oggi pomeriggio. Ceccon nei 50 dorso, Pilato e Bottazzo nei 50 rana e Franceschi nei 400 misti. Non ci saranno le 4×100 miste e questa resterà una ferita aperta, soprattutto al maschile, di questo Mondiale.
4.39: La riflessione va fatta anche da chi prende le decisioni. Siamo l’Italia e non l’Australia o gli Stati Uniti. Sarebbe arrivato il momento di schierare il titolari sempre anche al mattino, soprattutto quando la condizione non è ideale. Miressi, tanto per fare un nome, avrebbe sicuramente garantito il tempo per la qualificazione e non crediamo si sarebbe così spremuto in batteria…
4.38. La festa è finita! Ora si deve aprire un periodo di riflessione perchè i risultati di oggi sono inaccettabili. Che la condizione generale fosse in calo era sotto gli occhi di tutti. Thomas Ceccon visto ieri non era lo stesso dei primi giorni del Mondiale, Martinenghi dopo i 100 non è stato più all’altezza. Va fatta una attenta valutazione di quello che è accaduto e bisogna ripartire per tornare ai livelli dello scorso anno. Anche i Giochi dureranno 8 giorni…
4.37: Queste le finaliste della 4×100 mista donne: Canada, Usa, Francia, Svezia, Australia, Francia, Cina, Giappone
4.36: Italia fuori dalla finale anche della 4×100 mista donne. E’ quinta ed è fuori con 4’00″67. Deludente ma fino ad un certo punto il risultato delle azzurre. Vince il Canada con 3’55″93
4.35: Canada, Usa, Francia. Bianchi crolla e l’Italia è sesta
4.32: Ai 200 Canada, Usa, Francia, Italia quarta
4.30: La Svezia vince la seconda batteria con 3’57″49, secondo posto per l’Australia con 3’57″74, terzo posto per l’Olanda con 3’57″81. Ora l’Italia
4.27: Giappone, Australia, Olanda ai 200
4.24: Il Belgio vince la prima batteria della 4×100 mista donne con 4’04″54
4.20: Queste le Nazionali finaliste della 4×100 mista: Usa, Francia, Australia, Cina, Germania, Canada, Giappone, Gran Bretagna
4.18: Inutile commentare. Risultato vergognoso. Un risultato che non è da questo gruppo
4.17. CLAMOROSO! Italia fuori dalla finale della staffetta 4×100 mista! Siamo tornati ai “bei tempi” dei pastrocchi dell’ultima giornata. Un risultato che cambia tutto il giudizio del Mondiale. Una leggerezza imperdonabile. 3’33″54 il crono degli azzurri
4.16: Ai 300 Francia, Francia, Gbr, Italia
4.15: Francia, Italia, Gbr
4.14: Ai 100 Francia, Spagna, Italia
4.11: Gli Stati Uniti vincono la seconda batteria della 4×100 mista con 3’30″51, seconda Australia con 3’31″75, terza la Cina con 3’31″89, poi Germania con 3’32″11
4.10: Ai 300 Usa, Australia, Germania
4.09: Ai 200 Usa, Cina, Germania
4.08: Ai 100 Usa, Cina, Australia
4.06: Ora, Giappone, Germania, Usa, Australia, Cina e Canada
4.05: L’Irlanda vince la prima batteria con il tempo di 3’35″03, secondo posto per una deludente Svizzera che qualche ambizione di finale l’aveva
4.01: Al via la prima delle tre batterie della 4×100 mista maschile. Italia in acqua nella terza
3.59: Queste le finaliste dei 400 misti donne: Forrester, McIntosh, Narita, Colbert, Grimes, Franceschi, Walsh, Shanahan
3.58: Sara Franceschi in finale! E’ quinta con 4’38″89, sesto tempo totale. Vince Forrester con 4’35″88, seconda McIntosh con 4’36″57, terza Narita con 4’38″05
3.56: Ai 300 Forrester, McIntosh, Colbert, Franceschi quinta
3.55: Ai 200 McIntosh, Colbert, Forrester, Franceschi settima
3.54: Ai 100 McIntosh, Narita, Jansen, Franceschi indietro
3.51: La statunitense Grimes vince la terza batteria con 4’38″39, secondo posto per Walsh in 4’39″42, terzo per Shanahan in 4’39″46, quarta Tanigawa con 4’40″31, Ora Franceschi nelll’ultima batteria con McIntosh e Forrester
3.50: Ai 300 Walsh, Grimes, Shanahan
3.49: Ai 200 Grimes, Walsh, Yu
3.48: Ai 100 Yu, Grimes, Walsh
3.44: La coreana Kim si aggiudica la seconda batteria con 4’45″04. Ora Yu, Grimes e Walsh
3.39: la guatemalteca Meija vince la prima batteria dei 400 misti con 5’03″52. Tra poco la seconda batteria ancora con atlete di secondo livello
3.33: Al via la prima di quattro batterie dei 400 misti femminili
3.31: Compito difficile per la squadra azzurra, la cui composizione sarà Panziera, Carraro, Bianchi, Morini.
3.28: Obiettivo finale per la 4×100 mista femminile e anche qui qualche buco rischia di esserci con le frazioni a farfalla e dorso che potrebbero pagare dazio nei confronti delle squadre di punta ma anche di formazioni che cercano un posto in finale come l’Italia.
3.25: Di sicuro la frazione a farfalla è un’incognita e anche a stile libero il miglior Miressi si è visto solo nel girono di apertura. Considerato che anche Martinenghi non è nella sua miglior versione, serve un miracolo per l’oro, una grande prova per tornare sul podio. La formazione questa mattina: Ceccon, Martinenghi, Codia, Frigo. La probabile formazione in finale: Ceccon, Martinenghi, Codia/Burdisso, Miressi.
3.22: L’Italia difende il titolo iridato nella 4×100 mista che ha fatto molto discutere in questi giorni. Bisognerà capire le scelte di Butini fin dal mattino per valutare il valore della squadra azzurra.
3.19: La favorita numero uno è la canadese Summer McIntosh che arriva in fondo ad un programma gare molto nutrito che l’ha portata due volte sul podio finora. Walsh, Grimes, Forrester e Colbert le alternative, l’azzurra può lottare per un posto tra le prime otto.
3.16: Si conclude l’avventura del Mondiale di Fukuoka con l’ultima sessione molto breve di batterie e con tanta Italia ancora in vasca. Sara Franceschi vuole prendersi la rivincita dopo la squalifica dei 200 e va a caccia della finale nei 400 misti.
3.13: Si chiude l’unica grande manifestazione estiva di un anno, il 2023, di transizione “schiacciato” tra il 2022 ricchissimo di eventi e un 2024 addirittura intasato con un Mondiale, un Europeo e un’Olimpiade in arrivo. La squadra italiana finora ha conquistato cinque medaglie, l’oro di Ceccon nei 50 farfalla e gli argenti di Martinenghi nei 100 rana, della 4×100 stile libero, di Ceccon nei 100 dorso e di Simona Quadarella nei 1500 stile libero e oggi si preannuncia una giornata di forti emozioni per l’Italia che ha già tre atleti in finale e punta ad avere altre carte da medaglia.
3.10: Buongiorno e benvenuti alla diretta live della ottava e ultima giornata di gare dei Campionati del Mondo 2023 di nuoto in vasca lunga al Fukuoka Convention Center di Fukuoka in Giappone.
Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della ottava e ultima giornata di gare dei Campionati del Mondo 2023 di nuoto in vasca lunga al Fukuoka Convention Center di Fukuoka in Giappone. Si chiude l’unica grande manifestazione estiva di un anno, il 2023, di transizione “schiacciato” tra il 2022 ricchissimo di eventi e un 2024 addirittura intasato con un Mondiale, un Europeo e un’Olimpiade in arrivo. La squadra italiana finora ha conquistato cinque medaglie, l’oro di Ceccon nei 50 farfalla e gli argenti di Martinenghi nei 100 rana, della 4×100 stile libero, di Ceccon nei 100 dorso e di Simona Quadarella nei 1500 stile libero e oggi si preannuncia una giornata di forti emozioni per l’Italia che ha già tre atleti in finale e punta ad avere altre carte da medaglia.
Si conclude l’avventura del Mondiale di Fukuoka con l’ultima sessione molto breve di batterie e con tanta Italia ancora in vasca. Sara Franceschi vuole prendersi la rivincita dopo la squalifica dei 200 e va a caccia della finale nei 400 misti. La favorita numero uno è la canadese Summer McIntosh che arriva in fondo ad un programma gare molto nutrito che l’ha portata due volte sul podio finora. Walsh, Grimes, Forrester e Colbert le alternative, l’azzurra può lottare per un posto tra le prime otto. L’Italia difende il titolo iridato nella 4×100 mista che ha fatto molto discutere in questi giorni. Bisognerà capire le scelte di Butini fin dal mattino per valutare il valore della squadra azzurra. Di sicuro la frazione a farfalla è un’incognita e anche a stile libero il miglior Miressi si è visto solo nel girono di apertura. Considerato che anche Martinenghi non è nella sua miglior versione, serve un miracolo per l’oro, una grande prova per tornare sul podio. La formazione: Ceccon, Martinenghi, Burdisso, Miressi.
Obiettivo finale per la 4×100 mista femminile e anche qui qualche buco rischia di esserci con le frazioni a farfalla e dorso che potrebbero pagare dazio nei confronti delle squadre di punta ma anche di formazioni che cercano un posto in finale come l’Italia. Compito difficile per la squadra azzurra, la cui composizione potrebbe essere Panziera, Carraro, Bianchi, Morini.
Sette i titoli da assegnare nella sessione pomeridiana. Nei 1500 stile libero uomini manca il campione in carica Gregorio Paltrinieri e la sua assenza è pesantissima per l’Italia che seguirà da fuori una finale per cui il cuore ha pulsato per quasi tre lustri. E’ sfida ancora una volta tra specialisti dei 400, un po’ più in difficoltà a questo giro, Hafnaoui (il migliore in batteria), Short e Martens contro gli specialisti delle lunghe distanze Finke e Romanchuk. All’appello manca anche Wellbrock che ha dimostrato in batteria come la scelta di Paltrinieri sia stata ponderata.
Italia protagonista con ben due finaliste nei 50 rana. Si tratta dell’unica gara del Mondiale in cui la squadra azzurra ha piazzato due atlete in finale, che rispondono al nome della vice campionessa mondiale ed europea Benedetta Pilato e della giovane rampolla di casa Imola Anita Bottazzo. Pilato se ripeterà la prova di ieri in batteria è da medaglia, mentre Bottazzo per lottare per le posizioni che contano deve migliorarsi. Ruta Meylutyte ieri ha già fatto vedere quanto vale eguagliando il record del mondo già suo e di Benedetta Pilato. Qualsiasi risultato diverso dall’oro per la lituana sarebbe una delusione. Per le medaglie occhio al dente avvelenato di King e Van Niekerk, rimaste giù dal podio finora, e alla freschezza atletica della giovane Jefimova.
C’è bisogno del miglior Thomas Ceccon per vederlo di nuovo sul podio iridato nei 50 dorso, gara che non ama profondamente ma che lo vede ancora una volta tra i migliori al mondo. L’azzurro dovrà cercare di abbassare personale e record italiano e poi vedere cosa sono in grado di fare gli altri. In finale riesce sepesso ad alzare l’asticella anche se la partenza un po’ lo penalizza. Ress, campione in carica, e Armstrong sembrano gli avversari più titolati. Sarah Sjoestroem, col record del mondo già in tasca è la grande favorita dei 50 stile libero donne. Nessun può contrastare la svedese a meno di suoi errori gravi. L’australiana Jack, la statunitense Weitzeil e la cinese Zhang le potenziali alternative ma l’impressione è che si lotti per l’argento.
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Foto Gian Mattia D’Alberto – LaPresse