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Ciclismo

LIVE Tour de France 2023 in DIRETTA: Pogacar stacca Vingegaard e vince in solitaria! Ciccone esce di classifica

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LA CLASSIFICA GENERALE DEL TOUR DE FRANCE

LA CRONACA DELLA TAPPA DI OGGI

TUTTE LE CLASSIFICHE DEL TOUR DE FRANCE

L’ORDINE D’ARRIVO DELLA TAPPA DI OGGI

17.38 Grazie per averci seguito amici di OA Sport. Un saluto sportivo.

17.37 L’arrivo di Pogacar con l’inchino:

17.36 Ciccone è uscito di classifica: ora è 22° a 10’44”. Vedremo se avrà la forza di vincere una tappa o, addirittura, conquistare la maglia a pois che all’Italia manca dal 1992. Non sarà semplice, i rivali sono agguerriti.

17.35 Giulio Ciccone ha concluso 40° all’arrivo a 10’46” da Pogacar.

17.33 Va detto che Hindley, grazie alla fuga di ieri, si è costruito un tesoretto importante di 1’40” nei confronti di Simon Yates e Oscar Rodriguez. Al momento l’australiano è in buona posizione per il podio, ma il Tour è lunghissimo…

17.31 La nuova classifica generale:

1 Jonas VINGEGAARD JUMBO-VISMA 26h 10′ 44” – B : 11” –
2 Tadej POGAČAR UAE TEAM EMIRATES 26h 11′ 09” + 00h 00′ 25” B : 26” –
3 Jai HINDLEY BORA – HANSGROHE 26h 12′ 18” + 00h 01′ 34” B : 18” –
4 S. YATES TEAM JAYCO ALULA 26h 13′ 58” + 00h 03′ 14” B : 8” –
5 C. RODRIGUEZ CANO INEOS GRENADIERS 26h 14′ 14” + 00h 03′ 30” – –
6 A. YATES UAE TEAM EMIRATES 26h 14′ 24” + 00h 03′ 40” B : 10” –
7 D. GAUDU GROUPAMA – FDJ 26h 14′ 47” + 00h 04′ 03” – –
8 R. BARDET TEAM DSM – FIRMENICH 26h 15′ 27” + 00h 04′ 43” – –
9 T. PIDCOCK INEOS GRENADIERS 26h 15′ 27” + 00h 04′ 43” – –
10 S. KUSS JUMBO-VISMA 26h 16′ 12” + 00h 05′ 28” – –

17.30 Jonas Vingegaard è la nuova maglia gialla, ma con appena 25″ su Pogacar!

17.29 Se dopo ieri qualcuno poteva pensare che Vingegaard fosse in grado di ‘ammazzare’ la corsa, oggi Pogacar ha dimostrato di che pasta è fatto. Davvero può succedere di tutto. Grande spettacolo al Tour de France. Se pensiamo al Giro d’Italia quando non scattava nessuno…

17.28 Come era facilmente prevedibile, Pogacar e Vingegaard daranno vita ad uno splendido duello per la maglia gialla a Parigi, mentre tutti gli altri lotteranno per il terzo posto.

17.26 L’ordine d’arrivo della tappa di oggi:

1 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 3:54:27
2 VINGEGAARD Jonas Jumbo-Visma 0:24
3 JOHANNESSEN Tobias Halland Uno-X Pro Cycling Team 1:22
4 GUERREIRO Ruben Movistar Team 2:06
5 SHAW James EF Education-EasyPost 2:15
6 HINDLEY Jai BORA – hansgrohe 2:39
7 RODRÍGUEZ Carlos INEOS Grenadiers 2:39
8 YATES Simon Team Jayco AlUla 2:39
9 YATES Adam UAE Team Emirates 3:11
10 BARDET Romain Team dsm – firmenich 3:11

17.24 Podio di giornata per il norvegese Johannessen a 1’23” da Pogacar.

17.24 Arrivano ora Rodriguez, Hindley (ex maglia gialla) e Simon Yates a 2’39”. Tutto sommato sono andati forte sull’ascesa conclusiva, non hanno perso nulla da Pogacar, di fatto.

17.23 Stanno arrivando man mano i corridori che facevano parte della fuga di giornata.

17.22 Vingegaard aveva dato spettacolo sul Tourmalet, ma Pogacar aveva resistito bene. Sull’ascesa finale invece il danese non era brillante: lo sloveno lo ha capito e ha piazzato la stoccata!

17.21 Vingegaard perde 23″ all’arrivo!

17.20 Tadej Pogacar vince il solitaria e vince la battaglia titanica con Vingegaard! Un Tour de France apertissimo e stupendo!

17.19 Pogacar a 500 metri dal traguardo, sta per andare a vincere una tappa cruciale di questo Tour de France.

17.19 ULTIMO CHILOMETRO! Qui la strada spiana, pendenza intorno al 5-6%.

17.18 Digrigna i denti Pogacar, sta guadagnando! 12″ di vantaggio. Sta cambiando l’inezia del Tour de France!

17.17 DIMENA LE SPALLE VINGEGAARD, è in grande difficoltà, sta arrancando!

17.17 2 km all’arrivo, Vingegaard prova a reagire, resta a 7″ da Pogacar.

17.17 Dietro Carlos Rodriguez e Hindley guadagnano sugli altri uomini di classifica.

17.16 Pogacar si è alzato sui pedali, è scattato e ha lasciato sul posto il danese! Già 8 secondi guadagnati! Si vedeva che Vingegaard non era esplosivo come sul Tourmalet!

17.15 SCATTO BRUCIANTE DI POGACAR, STACCA VINGEGAARD!

17.14 3 km all’arrivo. Vingegaard non ha ancora attaccato veramente.

17.13 Sale a 2’44” il vantaggio di Vingegaard e Pogacar sugli altri uomini di classifica. Bernal si è staccato dopo aver lavorato per Oscar Rodriguez.

17.13 Altra progressione di Vingegaard, si alza sui pedali, ma Pogacar resta lì.

17.13 Siamo nel tratto più duro in assoluto della salita.

17.12 Rilancia l’andatura Vingegaard, ma non è un vero e proprio attacco. Pogacar sta a ruota, a lui va bene così.

17.11 Kwiatkowski si stacca.

17.11 Tra 500 metri arriva il tratto durissimo, quello all’11%!

17.11 4 km all’arrivo!

17.10 Non è brillante come sul Tourmalet Vingegaard! Infatti Kwiatkowski si riporta sulla coppia di testa!

17.09 Vingegaard si alza sui pedali, risponde bene Pogacar! Restano solo i due fenomeni!

17.09 ATTACCA VINGEGAARD A 4,6 KM DALL’ARRIVO!

17.08 Van Aert si sta producendo nell’ultimo sforzo prima di farsi da parte.

17.07 Siamo a 5 km dall’arrivo, si fa sul serio. Subito si stacca Powless, restano in 7 davanti.

17.06 Continua a scendere il gap dei battistrada, ora di 2’20”.

17.05 6 km all’arrivo, a breve verrà dato fuoco alle polveri…

17.03 2’32” il vantaggio degli 8 uomini al comando. Pogacar si è tolto gli occhiali, sbuffa.

17.03 Ciccone viaggia a 6’24” dalla vetta, oggi proprio giornata storta per l’abruzzese.

17.02 8 km all’arrivo. Ai -4 inizierà il tratto più duro della salita, con pendenze al 10% e punta dell’11%.

17.01 Bernal sta tenendo un’andatura davvero interessante. Si stacca Skjelmose.

16.59 Scende a 2’30” il vantaggio dei battistrada. Ma il gap tornerà a salire quando si muoveranno Vingegaard o Pogacar…

16.59 I corridori stanno avanzando lungo due ali di folla tra i tornanti.

16.58 Inizia a fare fatica Van Aert, ma stringe i denti.

16.57 Scende a 2’35” il vantaggio di Van Aert, Vingegaard, Pogacar, Powless, Shaw, Guerreiro, Kwiatkowski e Johannessen.

16.56 Cambia lo scenario tattico. La Ineos-Grenadiers si mette a tirare nel gruppo maglia gialla con Egan Bernal!

16.55 10 km all’arrivo.

16.55 Nel gruppo maglia gialla sono presenti anche Pidcock, Bernal, Rodriguez, Pinot, Bardet, Gaudu, Landa, Bilbao, Skjelmose, Simon Yates.

16.53 Situazione che non muta al momento. Davanti tira Van Aert, dietro la Bora della maglia gialla. Il divario è di 2’46”.

16.51 Bernal è rientrato nel gruppo maglia gialla. Dunque all’appello manca il solo Ciccone, già virtualmente fuori dalla top15 della generale. Forse l’obiettivo odierno era questo: uscire di classifica e avere spazio nelle prossime settimane per andare in fuga da lontano e vincere una tappa.

16.50 Facile credere che Van Aert rimanga davanti fino a 4 km dall’arrivo, poi entrerà in scena Vingegaard.

16.49 A fine giornata i distacchi tra Vingegaard-Pogacar e tutti gli altri saranno biblici. Adesso siamo a 2’51″…

16.48 Prosegue il forcing imposto dallo scatenato Van Aert.

16.47 15 km al traguardo.

16.47 Van Aert, Vingegaard, Pogacar, Powless, Shaw, Guerreiro, Kwiatkowski e Johannessen sono gli otto al comando.

16.46 INIZIA LA SALITA FINALE!

16.46 Cresce a 2’40” il vantaggio dei battistrada, pazzesco il passo imposto da Van Aert.

16.45 Attenzione perché qui ci si gioca una fetta importante di Tour de France. Vingegaard proverà in tutti i modi a staccare Pogacar, per dargli una nuova botta morale e guadagnare altri secondi preziosi. Se però lo sloveno dovesse resistere e vincere allo sprint (o addirittura staccare il danese), allora l’inerzia potrebbe cambiare.

16.43 Attendiamoci davvero una sfida titanica tra Vingegaard e Pogacar.

16.42 Sta per iniziare la salita finale, il GPM di prima categoria di Cauterets-Cambasque. 15,9 km al 5,4% di pendenza media. La prima parte è molto facile, ultimi 3 km davvero duri, sempre tra 10 e 11%.

16.41 20 km all’arrivo.

16.41 La tappa di oggi sta definitivamente prefigurando una lotta a due per il Tour de France tra Vingegaard e Pogacar. Non che sia una sorpresa, intendiamoci…

16.40 Sale a 2’22” il vantaggio dei battistrada.

16.39 Il problema di Hindley è che Van Aert va più forte di Buchmann…

16.38 Davanti sta tirando solo Van Aert. Dietro invece è la Bora di Hindley ad incaricarsi dell’inseguimento, c’è Buchmann in testa al gruppo.

16.37 Gli otto al comando hanno 2’11” di vantaggio sul gruppo maglia gialla, dove sono presenti tutti gli uomini di classifica, salvo alcuni come Ciccone e Bernal.

16.36 Il brutale attacco di Vingegaard sul Tourmalet. Solo Pogacar ha retto il passo, tutti gli altri sono naufragati.

16.35 25 km all’arrivo, prosegue questa infinita discesa del Tourmalet.

16.34 Abbiamo dunque 8 uomini davanti: Van Aert, Vingegaard, Pogacar, Powless, Shaw, Guerreiro, Kwiatkowski e Johannessen.

16.33 RICONGIUNGIMENTO!

16.33 Chiaramente invece Vingegaard è la maglia gialla virtuale.

16.32 Ciccone è già fuori dalla top10 virtuale in classifica generale.

16.31 Non è ancora avvenuto il ricongiungimento. 9″ da recuperare per Van Aert, Vingegaard, Pogacar e Powless.

16.31 30 km all’arrivo.

16.30 Il momento in cui Van Aert è stato raggiungo da Vingegaard e Pogacar.

16.29 Ciccone non fa parte del gruppetto maglia gialla, è molto più indietro.

16.28 Hindley e gli altri uomini di classifica viaggiano a 2’04” da Vingegaard  e Pogacar. La sensazione è che il distacco lieviterà sull’ultima ascesa…

16.27 Con Van Aert, Vingegaard e Pogacar c’è anche Powless, che si era staccato dai battistrada.

16.26 Van Aert, Vingegaard e Pogacar stanno per rientrare sui battistrada.

16.26 35 km all’arrivo.

16.25 Powless si porta virtualmente in testa alla classifica dei GPM con 36 punti.

16.23 Per come si sta mettendo la tappa, il canovaccio potrebbe anche essere favorevole a Pogacar. La salita finale non è irresistibile, non sarà facile per Vingegaard staccare lo sloveno, che poi allo sprint è superiore.

16.21 40 km al traguardo.

16.20 Vingegaard e Pogacar hanno ripreso Van Aert. 32″ da recuperare a Shaw, Guerreiro, Johannesen e Kwiatkowski.

16.19 VINGEGAARD STRARIPANTE! Prova a staccare Pogacar in discesa, ma lo sloveno reagisce dopo essersi fatto sorprendere.

16.18 Ora circa 30 km di discesa. Poi l’ultimo GPM di Cauterets-Cambasque, 16 km al 5,4% di pendenza media e punta dell’11%. Gli ultimi 3 km sono i più duri, sempre sopra il 10%.

16.16 45 km all’arrivo. E’ pazzesco come Vingegaard e Pogacar, in circa 3 km, abbiano guadagnato 2 minuti su Hindley e tutti gli altri uomini di classifica…Fanno proprio un altro sport.

16.15 Van Aert si stacca dai fuggitivi per attendere il capitano Vingegaard e mettersi a sua disposizione. Ora la tattica della Jumbo-Visma è palese: non hanno sbagliato davvero nulla.

16.15 Johannessen transita al GPM del Tourmalet davanti a Guerreiro.

16.14 I fuggitivi sono a 200 metri dal GPM.

16.14 Pogacar non dà un cambio a Vingegaard, ma sembra non fare fatica nel tenere il passo del grande rivale danese.

16.13 Ciccone purtroppo sta accusando un distacco elevato. Dunque uscirà di classifica oggi, peccato.

16.12 Vingegaard e Pogacar si sono già portati a 1’10” dalla vetta. Hindley sprofonda invece a 2’47” dalla vetta.

16.11 Prosegue la progressione di Vingegaard, impressionante! Sta volando, ma Pogacar non perde un metro!

16.11 Vingegaard ha attaccato in curva, alzandosi sui pedali.

16.10 ECCOLO L’ATTACCO! Scatto secco di Vingegaard, una frequenza di pedalata assurda! Per il momento resiste Pogacar!

16.10 Van Aert potrebbe anche essere utilizzato come gregario in caso di attacco di Vingegaard.

16.09 Il momento in cui Hindley ha perso contatto.

16.08 Davanti sono rimasti in cinque: Van Aert, Shaw, Kwiatkowski, Guerreiro e Johannessen.

16.07 Kuss, Vingegaard e Pogacar si trovano a 2’15” dalla vetta. Hindley ha già perso 40 secondi!

16.06 2,5 km al GPM, 49,5 km al traguardo.

16.05 Si fa da parte Kelderman, ora è Kuss a dettare l’andatura, seguito dal capitano Vingegaard e da Pogacar.

16.05 SI STACCA LA MAGLIA GIALLA HINDLEY! Per ora solo Pogacar sta resistendo all’azione imposta dalla Jumbo-Visma.

16.04 Si stacca Giulio Ciccone, rischia di arrivare la paga.

16.04 Kelderman, Kuss, Vingegaard, Pogacar e Hindley. Sono rimasti solo loro all’inseguimento dei battistrada! Pazzesca accelerazione.

16.03 RASOIATA DI KELDERMAN E DELLA JUMBO-VISMA! Si frantuma il gruppo, rimangono in 5!

16.03 Accelerazione nel gruppo principale, si mette davanti Kelderman.

16.02 Lo scenario tattico attuale è quantomeno singolare. Davanti sta tirando il solo Van Aert, nessuno gli dà un cambio. Peccato che il passo nel plotone principale sia dettato dalla Jumbo-Visma, proprio la squadra di Van Aert! Chiaramente si pensa alla classifica generale con Vingegaard, ma che senso ha allora mandare in avanscoperta il belga?

16.00 Alaphilippe perde contatto dal gruppetto di testa a 4 km dalla cima del Tourmalet.

15.59 Ciccone pedala intorno alla venticinquesima posizione in un gruppo maglia gialla ancora folto.

15.58 Cala a 3’38” il margine dei battistrada.

15.57 I corridori trovano la foschia ora che st stanno avvicinando alla vetta.

15.56 6 km al GPM, per il momento non si muove Vingegaard. Ricordiamo che, dopo il Tourmalet, rimarrà anche il Cauterets-Cambasque da scalare.

15.55 Hindley sembra così brillante che sta persino scambiando due battute con Pogacar, sorridendo di gusto.

15.54 Davanti sono rimasti Van Aert, Kwiatkowski, Powless, Shaw, Alaphilippe, Guerreiro, Izagirre, Louvel, Johannesen e Gregaard. Solo 3’41” di vantaggio sul gruppo maglia gialla.

15.52 Fa fatica Alaphilippe a mantenere il passo imposto da Van Aert.

15.50 7 km alla vetta del Tourmalet. Sempre la Jumbo-Visma a dettare l’andatura. Scende a 3’54” il vantaggio dei battistrada.

15.50 Trentin ripreso dal gruppo principale.

15.48 Oggi capiremo se Giulio Ciccone può nutrire velleità di classifica generale oppure no. Se rimarrà con i migliori, la risposta sarà affermativa. Se invece andrà in crisi e prenderà una decina di minuti, allora l’obiettivo sarà quello di provare a vincere una tappa e, magari, la maglia a pois che all’Italia manca dai tempi di Chiappucci (1991 e 1992).

15.47 La sensazione è che Vingegaard oggi voglia dare una nuova spallata a Pogacar, approfittando della forma ancora non ottimale dello sloveno.

15.47 Cala a 4’23” il vantaggio dei fuggitivi, si fa dura per loro. E il tratto più duro inizia adesso…

15.46 Bettiol, Uran, Pedersen, Clarke e Dewulf si sono staccati dal gruppo principale.

15.45 CAMBIA LO SCENARIO TATTICO! Vingegaard mette davanti la Jumbo-Visma a tirare. E subito il passo diventa doloroso per tanti…

15.44 56 km all’arrivo, 9 al GPM.

15.43 I battistrada stanno per imboccare il tratto più duro del Tourmalet. Scende a 4’37” il loro vantaggio sul plotone principale.

15.42 Nel gruppo maglia gialla alza invece bandiera bianca Van der Poel.

15.41 Naesen perde contatto dalla testa.

15.40 Van Aert fa l’andatura nel gruppetto dei battistrada.

15.39 Vanificato il tentativo di attacco di Alaphilippe e Shaw.

15.38 Shaw è l’unico a seguire Alaphilippe. Hanno guadagnato 10″ sugli altri attaccanti, a 4’58” il plotone principale guidato dalla Bora della maglia gialla Hindley.

15.37 Attacca Alaphilippe nel gruppetto di testa.

15.37 La parte più dura del Tourmalet è quella che va dal 9° al 16° km: lì la pendenza media è sempre tra il 9 e il 10%.

15.35 Buongiorno amici di OA Sport da Federico Militello. Seguiremo insieme la parte finale di questo tappone pirenaico del Tour de France.

15.32 Ancora cinque uomini a disposizione della Maglia Gialla Jai Hindley. Ora è il turno di Marco Haller in testa al gruppo.

15.31 Inizia anche per il gruppo la mitica scalata. Distacco ai piedi della salita: 4’35”.

15.29 Usato per la prima volta nel 1910, il Tourmalet è diventato nel tempo la salita in assoluto più presente nel disegno della corsa francese. Dal 2001 a chi passa in testa in cima alla salita (fatta eccezione per l’edizione 2002), viene assegnato il Souvenir Jacques Goddet.

15.26 CI SIAMO! INIZIA IL LEGGENDARIO COL DU TOURMALET!

15.25 Il distacco del gruppo sale addirittura a 4’25”. Torna la BORA davanti.

15.24 Soli 3 km all’attacco del Col du Tourmalet! 17 durissimi chilometri con una pendenza media del 7.4%. Cifra abbassata dai primi 5 chilometri piuttosto dolci, ma nella seconda parte le pendenze saranno sempre vicine alla doppia cifra. Si sale per la prima volta sopra i 2000 metri d’altitudine per un GPM che è ovviamente Hors Categorie!

15.21 Il gruppo ha preso con maggiore prudenza la discesa. Il ritardo è già salito a 3’45”.

15.20 Questi gli uomini che hanno scollinato nel gruppo di testa, vedremo se saranno ancora insieme all’inizio del Tourmalet: Wout van Aert (Jumbo-Visma), Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers), James Shaw e Neilson Powless (EF Education-EasyPost), Julian Alaphilipe (Soudal-Quick Step), Oliver Naesen (Ag2r Citroen), Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck), Gorka Izagirre e Ruben Guerreiro (Movistar), Krists Neilands (Israel Premier Tech), Christopher Juul-Jensen (Jayco AlUla), Matis Louvel (Arkea Samsic), Tobias Johannessen e Jonas Gregaard (Uno-X).

15.18 Van der Poel prova ad allungare in discesa! Si lancia all’inseguimento Wout van Aert, ma alle loro spalle il gruppetto si sta sfilacciando.

15.17 Poco più di una decina di chilometri di discesa e poi la corsa sarà ai piedi del mitico Tourmalet!

15.15 Anche il gruppo si avvicina allo scollinamento. Sempre la Jumbo in testa, ma il distacco è risalito a 3’15”.

15.14 Neilson Powless riesce a passare in testa al GPM, prendendo così i 10 punti che gli permettono di superare Gall in classifica. Come previsto, c’è chi ha scoperto le carte: Ruben Guerreiro ha fatto la volata per i punti, ma si è dovuto accontentare del secondo posto.

15.13 I primi quattro del gruppo di testa sono: Van Aert, Powless, Van der Poel ed Alaphilippe. Sembra di essere al Giro delle Fiandre…

15.11 Anche Arndt ed Asgreen si staccano, mentre la cima del Col d’Aspin si avvicina.

15.09 L’andatura si è alzata improvvisamente in entrambi i gruppi: il ritmo di Van Aert ha fatto selezione nel gruppo di testa, con Perez, Coquard e Trentin che hanno alzato subito bandiera bianca; l’andatura fatta da Laporte ha portato il distacco del gruppo sotto i 3′ rispetto alla testa della corsa.

15.07 Non appena gli uomini della Jumbo si sono messi in testa al gruppo, Wout van Aert ha fatto lo stesso nel gruppo dei fuggitivi. Non è la prima volta che la strategia dei giallo-neri appare quanto difficile da interpretare.

15.05 Cambio della guardia in testa al gruppo! Arrivano in testa gli uomini della Jumbo-Visma. Il primo a lavorare è Christophe Laporte.

15.04 In una tappa come quella odierna, in cui i punti in palio nei GPM sono tantissimi, è possibile scoprire anche altri potenziali concorrenti per la Maglia a Pois. Vedremo se qualcuno scoprirà le carte in cima al Col d’Aspin.

15.03 Continuano a staccarsi i velocisti. Mollano Cavendish, Welsford e Meeus, forse l’unico uomo della BORA a non essere del tutto entusiasta di avere Hindley in Maglia Gialla…

15.02 80 km al traguardo!

15.01 Il gruppo rimane a 3’20” di distacco dai fuggitivi. Lavoro enorme da parte di Danny van Poppel, che di mestiere farebbe l’ultimo uomo nelle volate per gli sprinter.

14.59 Ancora 5 km di salita, i più duri. In cima ci saranno in palio 10 punti per la Maglia a Pois. Il più interessato sarà ovviamente Powless, che passando in testa tornerebbe virtualmente in testa alla classifica dei GPM.

14.57 Dall’inizio della salita Asgreen si è messo in testa al gruppo dei fuggitivi a fare un’andatura piuttosto sostenuta. Il danese sta lavorano per il suo capitano Alaphilippe, che ha evidentemente messo nel mirino la tappa.

14.56 Rimasti dunque in 19 nel gruppo di testa: Wout van Aert (Jumbo-Visma), Matteo Trentin (UAE Emirates), Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers), James Shaw e Neilson Powless (EF Education-EasyPost), Julian Alaphilipe e Kasper Asgreen (Soudal-Quick Step), Nikias Arndt (Bahrain-Victorious), Oliver Naesen (Ag2r Citroen), Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck), Bryan Coquard e Anthony Perez (Cofidis), Gorka Izagirre e Ruben Guerreiro (Movistar), Krists Neilands (Israel Premier Tech), Christopher Juul-Jensen (Jayco AlUla), Matis Louvel (Arkea Samsic), Tobias Johannessen (Uno-X) e Jonas Gregaard (Uno-X).

14.54 Interessante l’atteggiamento della BORA che sembra voler tenere la fuga piuttosto vicina e controllata. Tra gli uomini di testa non c’è veramente una minaccia per la Maglia, dato che il più vicino è Julian Alaphilippe a 7’10”.

14.52 Iniziano le difficoltà per i velocisti. Il primo a staccarsi è Fabio Jakobsen. Come ieri, oggi una nuova battaglia per rimanere nel tempo massimo.

14.50 Torna in testa al gruppo la BORA hansgrohe. Tre uomini davanti alla Maglia Gialla di Jai Hindley ed altri tre alle sue spalle.

14.49 Sorprendentemente il primo a staccarsi dal gruppo di testa è Benoit Cosnefroy. Il francese della AG2R sembra non essere arrivato al Tour con la miglior condizione.

14.47 Anche il gruppo inizia a salire sulle rampe del Col d’Aspin. Il distacco per ora rimane stabile intorno ai 3’15”.

14.44 Inizia il Col d’Aspin! GPM di 1a categoria con i suoi 12 km al 6,5%! Pendenze dolci nella prima parte, gli ultimi km saranno invece sempre vicini alla doppia cifra di pendenza.

14.41 Si vedono in testa al gruppo le maglie di UAE e Jumbo-Visma. Le squadre dei due grandi favoriti fanno sul serio anche oggi.

14.38 I fuggitivi sono a soli 5 km dai piedi del Col d’Aspin. Salita lunga e piuttosto dura, soprattutto nel finale.

14.37 Il gruppo passa sulla linea del traguardo intermedio di Sarrancolin con un ritardo di 3’10”. Sempre la BORA a fare l’andatura.

14.34 Passaggio allo sprint intermedio: Bryan Coquard passa in testa senza patemi. Alla sua ruota Wout van Aert, per la prima volta interessato ai punti in palio. Che la Maglia Verde sia diventato improvvisamente un obiettivo?

14.32 Ricordiamo la composizione del gruppo di testa: Wout van Aert (Jumbo-Visma), Matteo Trentin (UAE Emirates), Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers), James Shaw e Neilson Powless (EF Education-EasyPost), Julian Alaphilipe e Kasper Asgreen(Soudal-Quick Step), Nikias Arndt (Bahrain-Victorious), Benoit Cosnefroy ed Oliver Naesen (Ag2r Citroen), Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck), Bryan Coquard e Anthony Perez (Cofidis), Gorka Izagirre e Ruben Guerreiro (Movistar), Krists Neilands (Israel Premier Tech), Christopher Juul-Jensen (Jayco AlUla), Matis Louvel (Arkea Samsic), Tobias Johannessen (Uno-X) e Jonas Gregaard (Uno-X).

14.29 Media della prima ora di 44.014 km/h.

14.27 100 chilometri all’arrivo.

14.24 Alcuni corridori hanno perso contatto dal plotone, tra questi Mark Cavendish.

14.22 La corsa resta apertissima, ma potenzialmente potrebbe finire con un nulla di fatto questo tappone pirenaico.

14.18 Da capire quale sarà lo schema tattico. La squadra della Maglia Gialla non si dannerà l’anima per chiudere sul gruppo davanti, dunque sul Tourmalet dovranno muoversi o Jumbo-Visma o UAE Emirates.

14.14 Sempre la Bora-hansgrohe di Hindley a dettare il ritmo.

14.12 Sale a 3’16” il vantaggio degli attaccanti.

14.09 Powless si prende i due punti sul GPM, è lontano 8 lunghezze da Gall, però sulle prossime salite potrebbe avvicinarsi.

14.06 Riepiloghiamo i venti fuggitivi: Wout van Aert (Jumbo-Visma), Matteo Trentin (UAE Emirates), Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers), James Shaw e Neilson Powless (EF Education-EasyPost), Julian Alaphilipe e Kasper Asgreen(Soudal-Quick Step), Nikias Arndt (Bahrain-Victorious), Benoit Cosnefroy ed Oliver Naesen(Ag2r Citroen), Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck), Bryan Coquard e Anthony Perez (Cofidis), Gorka Izagirre e Ruben Guerreiro (Movistar), Krists Neilands (Israel Premier Tech), Christopher Juul-Jensen (Jayco AlUla), Matis Louvel (Arkea Samsic), Tobias Johannessen (Uno-X) e Jonas Gregaard (Uno-X).

14.03 Resta sui 3′ il ritardo del gruppo.

14.00 Il più vicino in classifica generale dei fuggitivi è Alaphilippe, staccato di 7’10”. Non c’è pericolo per la Maglia Gialla.

13.58 Primo GPM di giornata: terza categoria, Côte de Capvern-les-Bains (5.7 km al 4.7%).

13.56 La Bora-hangrohe vuole controllare la corsa. A dirlo è l’ammiraglia.

13.54 Ufficialmente venti uomini al comando.

13.50 Cambi regolari davanti, stanno per rientrare gli inseguitori.

13.47 Gruppo a 2’30”. A tirare la Bora-hansgrohe di Hindley.

13.44 Da dietro provano a rientrare Oliver Naesen (Ag2r Citroen), Kasper Asgreen (Soudal Quick Step), Neilson Powless (EF), Anthony Perez (Cofidis) e Ruben Guerreiro (Movistar).

13.41 I corridori all’attacco: Wout van Aert (Jumbo-Visma), Matteo Trentin (UAE EMirates), Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers), James Shaw (EF Education-EasyPost), Julian Alaphilippe (Soudal-Quick Step), Nikias Arndt (Bahrain-Victorious), Benoit Cosnefroy (Ag2r Citroen), Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck), Bryan Coquard (Cofidis), Gorka Izagirre (Movistar), Krists Neilands (Israel Premier Tech), Christopher Juul-Jensen (Jayco AlUla), Matis Louvel (Arkea Samsic) e la coppia Uno-X Tobias Johannessen e Jonas Gregaard.

13.39 Quindici corridori all’attacco, cinque all’inseguimento, gruppo a 1′.

13.37 Partono dal gruppo altri corridori.

13.35 Alaphilippe, van Aert e van der Poel davanti: sembra un Giro delle Fiandre.

13.33 Anche Matteo Trentin davanti, andiamo a vedere tutti i componenti. Il gruppo però non lascia fare.

13.30 Partenza in leggera salita, si crea un gruppetto di forza davanti.

13.28 Come accaduto ieri, altra trenata devastante pronti-via di Wout van Aert con Julian Alaphilippe a ruota.

13.26 PARTE UFFICIALMENTE QUESTA SESTA TAPPA!

13.23 Temperatura ideale in partenza, occhio che strada facendo c’è il rischio di pioggia.

13.21 Altri 3 chilometri prima del via.

13.19 Altra caduta dopo quella di ieri per Quinn Simmons: il campione statunitense finito a terra nel tratto di trasferimento.

13.16 Le maglie schierate alla partenza:

https://twitter.com/LeTour/status/1676911829472116739

13.12 Si infiamma anche la sfida per la Maglia a Pois: oggi la veste l’austriaco Felix Gall, che punta sicuramente a questa classifica.

13.09 In casa azzurra invece si punta molto su un Giulio Ciccone brillantissimo ieri. L’abruzzese della Lidl-Trek è terzo in classifica generale.

13.06 L’attesa oggi è tutta per i big: dalla nuova Maglia Gialla Jai Hindley, fino ad arrivare ovviamente allo scontro diretto tra Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar.

13.03 Come di consueto prima tratto di trasferimento, poi il via ufficiale alle 13.25.

13.00 Si stanno per completare le operazioni preliminari al foglio firma:

https://twitter.com/LeTour/status/1676889976603041792

12.56 Sono quattro i GPM odierni. Dopo pochi chilometri Cote de Capvern-les-Bains (5,6 km al 4,8%), poi si fa sul serio: Col d’Aspin, prima categoria da 12 chilometri al 6,5%, e arriva il mitico Tourmalet, dove verrà assegnato anche il Souvenir Jacques Goddet. Sono 17 chilometri al 7,4%. Arrivo in vetta a Cauterets-Cambasque, 16 km al 5,4%, con un tratto alquanto duro tra il dodicesimo ed il quattordicesimo chilometro.

12.53 In scena oggi la Tarbes – Cauterets-Cambasque. 144,9 chilometri intensissimi sui Pirenei, con il primo arrivo in salita di questa edizione spettacolare della Grande Boucle.

12.50 Buongiorno e benvenuti alla nostra Diretta Live della sesta tappa del Tour de France 2023.

Buongiorno e benvenuti alla Diretta Live della sesta tappa del Tour de France 2023. In un’edizione che si sta rivelando tra le più spettacolari degli ultimi anni, nonostante siamo solamente alla prima settimana, spazio al primo arrivo in salita: si affronta oggi la Tarbes – Cauterets-Cambasque.

Secondo show sui Pirenei, frazione breve (144,9 chilometri) ma intensissima. Si comincia a salire dopo nemmeno 25 chilometri con la Cote de Capvern-les-Bains (5,6 km al 4,8%) per sgranchire le gambe, dopo il traguardo volante di Sarrancolin (km 49,2) si comincia subito con il Col d’Aspin, prima categoria da 12 chilometri al 6,5%, una salita abbastanza regolare che dalla metà rimane sempre attorno all’8% con una puntata all’11%.

Discesa e arriva il mitico Tourmalet, dove verrà assegnato anche il Souvenir Jacques Goddet. Sono 17 chilometri al 7,4%, inerpicandosi fino ai 2115 metri di altitudine, in uno dei pochi scavallamenti di quota 2000 metri in questo Tour. Già basterebbe per dare spettacolo, ma dopo una lunga discesa inizia l’ultima salita verso il traguardo di Cauterets-Cambasque, 16 km al 5,4%, con un tratto alquanto duro tra il dodicesimo ed il quattordicesimo chilometro.

Jai Hindley sfoggia la sua Maglia Gialla agguantata ieri, ma c’è già il rischio di perderla, visto che Jonas Vingegaard appare scatenato e pronto a guadagnare ancora su tutti i rivali. Riuscirà Tadej Pogacar a difendersi oggi o perderà ancora secondi dal danese? In casa Italia abbiamo Giulio Ciccone in terza posizione in classifica generale: l’azzurro dopo una giornata in fuga deve correre in difesa e perdere il meno possibile.

Appuntamento alle 13.00 con la nostra Diretta Live per seguire minuto per minuto la gara.

Foto: Lapresse

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