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Mondiali femminili 2023, Milena Bertolini: “C’è ricambio generazionale, non abbiamo nulla da invidiare alle altre nazionali”

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Il momento del debutto si avvicina: domani mattina alle 8.00 (ora italiana) avrà inizio il Mondiale in Australia e Nuova Zelanda per la Nazionale di calcio femminile italiana: sfida all’Argentina all’esordio che sarà tutt’altro che banale. Le azzurre puntano a riscattarsi dopo la delusione al recente campionato europeo e con il giusto mix tra giovani promesse e senatrici del gruppo.

Ha parlato in conferenza stampa il commissario tecnico Milena Bertolini, presentando la sfida contro l’Albiceleste: “L’emozione quando si avvicina la partita arriva per tutte. Incontreremo un avversario difficile e lo sappiamo: l’Argentina è una squadra di grande temperamento e noi abbiamo sperimentato nell’amichevole con la Colombia quanto sia complicato giocare contro le sudamericane. Sono giocatrici di qualità e personalità. Hanno carattere e sono molto compatte, ma faremo di tutto per portare a casa il risultato“.

Sulle nuove giocatrici che faranno parte del gruppo azzurro: “C’è ricambio generazionale. Che è fisiologico, perché le giovani stanno crescendo. Il gruppo storico e compatto del 2019 aveva fatto un suo percorso, in Nazionale e in campionato con i club, adesso c’è questo naturale cambiamento. Il nostro gruppo è un mix, con l’inserimento delle giovani e le giocatrici esperte che le accompagneranno in questo percorso“.

A proposito della crescita del calcio femminile nel nostro Paese: “Credo soprattutto cominciare a cambiare il nostro sguardo sul calcio internazionale, nel senso che abbiamo sempre vissuto le partite internazionali con un certo senso di inferiorità rispetto alle altre, che hanno sempre avuto qualcosa di più dal punto di vista fisico e delle opportunità. Invece credo che abbiamo dimostrato in questi anni di essere una squadra di qualità, con giocatrici di qualità, e dobbiamo avere fiducia in noi stesse. Se lavoriamo insieme come abbiamo fatto finora i risultati arrivano, e non abbiamo nulla da invidiare alle altre nazionali. Magari abbiamo qualcosa in meno quanto a fisicità, però abbiamo tanto di più sul piano tecnico e delle conoscenze calcistiche“.

Foto: Live Photo Sport

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