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Nuoto artistico, Patrizia Giallombardo: “Abbiamo rivoluzionato la squadra, necessario adattarsi al nuovo regolamento nel punteggio”

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Tutto pronto a Fukuoka (Giappone). Dal 14 al 22 luglio presso la Marine Messe Hall A, il nuoto artistico darà spettacolo per l’edizione 2023 dei Mondiali e si andrà a caccia di soddisfazioni e di medaglie, mixando la creatività in acqua con la determinazione nel conseguire un dato risultato. L’Italia si presenterà non con la sua formazione tipo per l’infortunio di Giorgio Minisini.

I controlli radiografici, dopo quanto è accaduto in allenamento, non hanno regalato sorrisi, vista la lesione completa del menisco interno del ginocchio sinistro. Per questo, niente danza in vasca per il Golden Boy nella competizione iridata e potenziale della compagine tricolore influenzato da quest’assenza.

In secondo luogo c’è da assorbire il nuovo regolamento dei punteggi che, visto quanto accaduto ai Giochi Europei di Cracovia (Polonia), si è fatto fatica a digerire. La squadra guidata da Patrizia Giallombardo ha effettuato diverse modifiche alle proprie esecuzioni, aumentando non poco il grado di difficoltà, ma questo ha avuto delle pesanti controindicazioni.

A spiegarlo è stato il direttore tecnico della Nazionale italiana (fonte: FIN): “Con il nuovo regolamento non si possono fare previsioni, basta un grado di errore e si possono scendere molte posizioni. Noi sulla carta abbiamo i coefficienti molto alti ma se sbagliamo diventa un boomerang. La squadra è tutta giovane, delle titolari che l’anno scorso hanno disputato l’intero programma ce ne sono al massimo tre, mentre le altre non hanno nuotato più di un esercizio“, ha dichiarato Giallombardo.

Per noi è un ricambio generazionale importante: negli ultimi dodici anni siamo stati abituati a cambiarne una o due atlete e adesso è arrivato il momento di rivoluzionare la squadra. Sicuramente prima di arrivare all’alto livello ci vorrà del tempo; con l’altro gruppo ci abbiamo messo tre o quattro anni e con questo speriamo di anticipare i tempi, ma non sarà facile, specialmente con il nuovo regolamento. In Polonia agli European Games è stata una sorpresa perché non ci aspettavamo con la squadra di fare così bene, qui vedremo“, ha sottolineato il direttore tecnico.

Parlando poi delle gare di domani, ovvero i preliminari del singolo tecnico con la giovane Susanna Pedotti e del doppio tecnico con Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero: “Nel duo tecnico Linda e Lucrezia raccontano la storia della fenice ed a mio avviso è un bell’esercizio. Sebbene nuotano insieme solo da un anno sono due atlete che si completano. Manca ancora un po’ di sincronia, non c’è quel feeling che avevano ed hanno rispettivamente con Ferro e Minisini, e ci stiamo lavorando, ma tecnicamente sono molto vicine all’alto livello. Il singolo è junior e tutto ciò che verrà sarà esperienza anche in funzione dei campionati europei di categoria che sono in programma dal 2 al 6 agosto a Funchal, in Portogallo. Susanna presenta un tecnico nuovo al debutto“.

Foto: LaPresse

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