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Nuoto, il nuovo Phelps è francese? Leon Marchand signore dei misti. Ed è da oro anche nei 200 rana…

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La Francia ha trovato il suo Michael Phelps? La risposta è affermativa. Sotto gli occhi del Kid di Baltimora, presente a Fukuoka (Giappone) nelle vesti di commentatore tecnico per la tv americana nei Mondiali 2023 di nuoto in corsia, il transalpino, allenato da Bob Bowman (ex tecnico del fuoriclasse americano), ha dato conferma delle sue strabilianti qualità.

Era l’uomo più atteso nei 400 misti, vantando l’oro mondiale dell’anno scorso. Marchand, con un incedere in vasca pazzesco, ha concesso il bis e frantumato il primato del mondo di Phelps: 4:02.50 del transalpino rispetto al 4:03.84 dell’americano, stabilito alle Olimpiadi di Pechino 2008. Il francese, partito fortissimo, ha fatto una differenza impressionante soprattutto nella frazione a rana, accumulando un margine di vantaggio rispetto al crono dello statunitense anche di più di 2″.

Del resto Bowman l’ha anche detto in avvicinamento a questi Mondiali che l’obiettivo di Marchand sarà quello di abbattere il muro dei 4′ nel “Mostro”. Un obiettivo mostruoso quello dell’atleta in questione, che potrebbe dare il via una sorta di Legacy in questa rassegna iridata, considerando che ci sono tutti i presupposti per andare a segno in altre tre specialità, in modalità “Phelpsiana”.

Ci si riferisce ai 200 misti, ai 200 delfino, privi dell’oro olimpico e primatista del mondo, Kristof Milak, e ai 200 rana, specialità nella quale Marchand è accreditato del miglior crono al mondo nel 2023 di 2:06.59. L’asso transalpino ha possibilità per centrare un poker di ori e con crono rilevanti. Indubbiamente, in vista delle Olimpiadi di Parigi, la Francia può contare su un personaggio iconico.

Foto: LaPresse

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