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Nuoto, Margherita Panziera: “Ho dovuto gestirmi nelle batterie, spero di migliorare in semifinale”

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Dopo aver affrontato i 50 e 100 dorso per entrare nel clima di questi di Mondiali di nuoto in vasca a lunga a Fukuoka (Giappone), Margherita Panziera era attesa dai suoi 200 dorso, distanza nella quale è da tempo la n.1 in Europa.

Non è però reduce da una stagione semplice la veneta, costretta a stare ferma lungamente per vari problemi fisici che non le hanno consentito di allenarsi come avrebbe voluto e dovuto. Ecco che le sue prime due vasche nelle heat sono state un po’ contratte, ma poi nella seconda parte qualcosa di meglio si è visto. Il 2:10.90 è stato sufficiente per entrare nel penultimo atto, ma per ambire alla Finale di domani servirà un bel cambio di passo.

Ho fatto un po’ fatica, avrei voluto passare più veloce e nuotare la seconda parte più tranquilla, ma ho preso un passo lento e sono stata costretta a mantenerlo. Nel pomeriggio non so quanto riuscirò a scendere, già se riuscissi a fare i primi cento metri con un certo ritmo, gli altri potrebbero diventare più semplici. Non volevo bruciarmi tutto stamattina, perché non avendo una buona base di allenamento devo gestirmi e allora ho voluto cercare la posizione più che il tempo”, ha rivelato Margherita ai microfoni della Rai.

Per la cronaca molto veloce l’americana Regan Smith, argento nei 50 e nei 100 dorso in questa sede, con il tempo di 2:07.24, ma di sicuro l’australiana Kaylee McKeown, oro nelle due distanze citate, sarà pronta per la zampata, essendo lei primatista mondiale della specialità. Australiana che si è gestita maggiormente, come il 2:09.30 certifica.

Foto: LaPresse

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