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Nuoto, Martinenghi in finale a fatica nei 100 rana, beffato Poggio. Qin prenota l’oro

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Nicolò Martinenghi

Sofferenza e delusione al termine delle semifinali dei 100 rana uomini della prima giornata dei Mondiali 2023 di nuoto in corsia di Fukuoka (Giappone) in casa Italia. Nicolò Martinenghi, oro l’anno scorso su questa distanza, è parso anni luce distante dai livelli che lo avevano portato a toccare per primo alla Duna Arena di Budapest (Ungheria).

Tete, dopo aver spinto bene nella prima vasca, è mancato completamente nei secondi 50 metri (31.62) e il crono non è stato sicuramente all’altezza delle aspettative. Il 59.21 del lombardo, comunque, è stato sufficiente per entrare in Finale (settimo crono), ma da capire se ci possano essere reali ambizioni da medaglia per lui nella sfida di domani.

Un penultimo atto in cui il cinese Qin Haiyang ha prenotato l’oro, visto il sensazionale 57.82 (nuovo record asiatico). Un incedere spaventoso il suo, soprattutto per il modo di scappar via negli ultimi 25 metri. Difficile pensare che le cose possano cambiare nell’atto conclusivo.

Alle sue spalle tanti atleti in lizza per le medaglie: il tedesco Lucas Matzerath (58.75), l’americano Nic Fink (58.88), l’altro cinese Yan Zibei (59.02) e l’olandese Arno Kamminga (59.08). Non ci sarà, invece, Federico Poggio, primo degli esclusi con il tempo di 59.51 e molto lontano dai suoi standard stagionali (58.73).

Foto: LaPresse

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