Nuoto
Nuoto, Mondiali 2023. Debutta Paltrinieri! Martinenghi ci riprova sui 50 insieme a Cerasuolo. Razzetti e Burdisso nei 200 farfalla
Torna in vasca Nicolò Martinenghi che dei 50 rana è vice campione mondiale e campione europeo in carica. L’azzurro punta al massimo, ma ancora una volta se la dovrà vedere con i cinesi Qin Hayiang e Jiajun Sun, oltre che con il brasiliano Joao Gomes e soprattutto con il campione del mondo uscente Nic Fink. L’Italia ha una seconda carta da medaglia in questa gara che è Simone Cerasuolo, giovane imolese, pupillo di Fabio Scozzoli, quinto un anno fa a Budapest e secondo agli Europei di Roma.
Non ci sono azzurre e suona sempre strano, al via delle batterie dei 200 stile libero donne che si preannunciano come una delle gare più interessanti del Mondiale. L’Australia vuole tornare sul gradino più alto del podio di questa gara e ci proverà l’argento dello scorso anno Mollie O’Cullighan che ha il miglior tempo stagionale, ma anche Ariarne Titmus ha le carte in regola per essere competitiva. Nelle file statunitensi non ci sarà Katie Ledecky ma Claire Weinstein e Bella Sims ma forse per le medaglie bisogna guardare altrove: in Canada dove Summer McIntosh può recitare la parte della protagonista assoluta o a Hong Kong con una Siobhan Haughey che ha fatto vedere a Roma quanto può valere e poi c’è la campionessa in carica, la cinese Yaxin Liu che può dire la sua in un panorama sicuramente più trafficato rispetto a un anno fa.
Due azzurri a caccia della finale nei 200 farfalla, il bronzo olimpico Federico Burdisso e Alberto Razzetti che di questa gara è stato campione del mondo in vasca corta. Manca all’appello il dominatore delle ultime stagioni, l’ungherese Milak che ha rinunciato un mese fa e dunque apparentemente via libera per il francese Leon Marchand che vuole prendersi tutto. Attenzione allo svizzero Noè Ponti e allo statunitense Foster che si possono inserire nella lotta per la medaglia.
In chiusura di mattinata c’è il debutto in vasca di Gregorio Paltrinieri che sarà al via di un’ultima batteria degli 800 stile che assomiglia ad una finale visto che ai suoi lati ci saranno Mykhailo Romanchuk, il campione olimpico Bobby Finke e la rivelazione della stagione, l’irlandese Daniel Wiffen. Florian Wellbrock è al via nella batteria precedente assieme agli australiani Short e Winnington e al connazionale Martens. Per l’Italia in vasca anche Luca De Tullio che cercherà di ben figurare e magari migliorarsi.
Nella sessione del pomeriggio si assegnano cinque titoli. Si parte dai 200 stile libero con il campione del mondo in carica, il rumeno David Popovici cercherà di concedere il bis ma dovrà fare i conti soprattutto con il coreano Hwang che può sparigliare le carte con le sue partenze o accelerazioni folli e con la coppia di britannici Dean e Richards che hanno la medaglia olimpica al collo e vogliono dimostrare di essere ancora dei big della disciplina.
Simona Quadarella ci prova a tornare sul podio di quel 1500 stile libero di cui è stata anche campionessa del mondo. Non sarà facile perchè le rivali non mancano ma questa Quadarella, quella ammirata quest’anno fin da Riccione, ha le carte in regola per andarsi a prendere un’altra medaglia importante in una carriera da leggenda. Katie Ledecky sulla carta non ha rivali e Pallister dovrebbe essere l’avversaria numero uno dell’azzurra.
Regan Smith, Emma McKeown, Kylie Masse, Susanna Bwerkoff sono le pretendenti al trono dei 100 dorso donne che preannunciano grande spettacolo ma lo spettacolo è assicurato anche nella finale dei 100 dorso uomini con Thomas Ceccon che prova a bissare il successo iridato ottenuto ieri. L’avversario, forse l’unico per l’azzurro, è il cinese Jayu Liu che ieri ha impressionato in semifinale.
L’ultima finale del giorno è un’altra gara che promette spettacolo anche se non ci sono italiane al via: i 100 rana donne con Ruta Meylutyte all’assalto dell’oro e del record del mondo di Lilli King che è la sua antagonista, non si sa quanto convita e pronta.
Foto Lapresse